Applausi e un buon pubblico alla serata inaugurale della XVI edizione del Festival “Gubbio No Borders”, organizzato dall'Associazione Jazz Club Gubbio con la direzione artistica di Luigi Filippini; il primo dei cinque eventi nell'arco di otto giorni tra musica e cinema, vedeva sul palco del chiostro di San Pietro tre grandi musicisti del panorama jazz italiano e internazionale: il batterista Lorenzo Tucci, il tenorsassofonista Max Ionata e il tastierista Luca Mannutza impegnato all'organo hammond, che hanno presentato il progetto di Lorenzo Tucci “Touch” tra blues, jazz, swing, pop e sonorità anni '70 dando vita a uno scenario variopinto scandito da groove gonfi di ritmo.
“Touch” è anche il titolo di uno degli album di Lorenzo Tucci, oltre che il suo soprannome, ad indicare il suo tocco tanto adrenalinico e coinvolgente quanto raccolto e suggestivo: che pone al centro della proposta artistica il jazz con una accezione ben più ampia del significato che racchiude, attingendo non solo a generi come samba, funk, latin jazz, bossa nova e ad alcune sonorità degli anni settanta rievocate dalla presenza dell'organo Hammond, ma anche alla dance music del brano The Sky, personalmente composto da Tucci che ne ha curato il testo.
Per trasformare questo progetto in un disco, da 2009 lo stesso Tucci ha raccolto accanto a sè vari amici e star del jazz italiano tra cui Luca Mannutza e Max Ionata, ieri sera con lui sul palco eugubino.
E stasera, venerdì 18 agosto, il Gubbio No Borders andrà ad omaggiare il centenario del primo disco della storia del jazz con la proiezione alle ore 21.30 del film “Sicily Jass” presso la Sala Trecentesca della Residenza Comunale (vedi locandina nella photo gallery).
Ospite della serata il regista Michele Cinque (in photo gallery) che ripercorre con questa pellicola la storia del leggendario Nick La Rocca, trombettista italo-americano e autore del primo disco nella storia del jazz. Il film dal 2016 sta riscuotendo un grande successo ed è in tour nei Festival italiani e internazionali.
Sul ritmo incessante del Jazz Dixieland, sulla colonna sonora originale di un fantasmatico quintetto jazz siciliano, sulla musica di strada di New Orleans, "Sicily Jass" è un viaggio introspettivo narrato dalla voce, dal gesto e dai pupi dell'attore siciliano Mimmo Cuticchio. La voce originale di Nick La Rocca in un’inedita intervista e l’intimità della testimonianza del figlio Jimmy porteranno il pubblico a scoprire perché La Rocca e la sua band sono spesso dimenticati nella storiografia del jazz. Domani sera, alla Sala Trecentesca, Michele Cinque sarà intervistato da Renato Maria Rogari.
La musica torna protagonista dal vivo sabato 19 agosto alle 21.30 al Chiostro di San Pietro per un concerto all'insegna del Blues d'autore, con la band di Maurizio Pugno&Gionni Grasso, incasso devoluto in beneficenza all'associazione Spirit onlus.
Gubbio/Gualdo Tadino
18/08/2017 07:11
Redazione