"Gubbio rinasce" replica al candidato sindaco Palazzari e attacca la segreteria Pd

Non sono semplici "mal di pancia", ma probabilmente una rottura senza possibilità di recupero. La lista "Gubbio rinasce" torna a farsi sentire a distanza di appena 24 ore dal comunicato con cui già prefigurava una crepa "insanabile" con la segreteria del Pd eugubino. Ora il bersaglio del gruppo uscito minoritario dalle consultazioni interne al partito, che fa riferimento a Mario Bruto Santini, e' il candidato emerso dall'Unione comunale del Pd, Ennio Palazzari. Le sue parole non sono piaciute all'area di "Gubbio rinasce" che già da tempo aveva indicato in Filippo Stirati il suo candidato ideale e che ora sembra non digerire la discesa in campo a sorpresa dell'ex direttore di Gepafin. "Pur condividendo alcune affermazioni" della nota di Palazzari, la lista esprime "perplessità". A partire dalla scelta operata dai membri dell’Unione Comunale Pd: "Nessuno ci ha spiegato come è nata la sua candidatura- recita la nota ricostruisce "gli eventi più recenti successivi al Congresso, tenutosi con un tesseramento del tutto gonfiato - prosegue la nota - La segreteria del Partito Democratico di Gubbio, nominata con tempi biblici, composta dal Dott. Ruspi (area Pecci – Di Benedetto), dall’Arch. Venerucci (area Smacchi) e dal Sig. Cambiotti (area Pecci – Di Benedetto), aveva ricevuto l’incarico unanime di formare la coalizione entro il 19 Febbraio. Noi avevamo richiesto la costruzione di una coalizione ampia e fortemente inclusiva di tutte le forze politiche democratiche e progressiste, anche estesa alle liste civiche che avevano mostrato disponibilità al dialogo con il PD. Nulla è stato compiuto. Durante l’ultima assemblea dell’organismo del partito, tenutasi lo scorso 19 Febbraio, si è proceduto alla votazione riguardante lo slittamento delle Primarie (di partito o di coalizione?) al prossimo 9 Marzo, mantenendo, nonostante le nostre sollecitazioni in senso contrario, per il 23 Febbraio la data per la presentazione delle sottoscrizioni. Non ci è stata neppure consentita la visione dell’elenco degli iscritti". La lista "Gubbio rinasce" parla di "parzialità, l’inadeguatezza, fallimento della Segreteria del Partito Democratico di Gubbio della quale chiediamo formalmente le dimissioni". Chiusura totale anche sull'ipotesi di "primarie aperte" rilanciata proprio oggi dallo stesso Palazzari: "Tale forma di consultazione non è prevista in alcun regolamento del Partito Democratico, né di nessun’altra forza politica: una votazione a suffragio generale ed universale sarà indetta per il Comune di Gubbio dal Ministero dell’Interno, verosimilmente, il prossimo 25 Maggio".