Una collaborazione che possa agevolare la fornitura a prezzi concorrenziali di prodotti agroalimentari del territorio umbro da includere nell' elenco dei buoni spesa, aiutando sia le famiglie bisognose che gli agricoltori in difficoltà. È quanto proposto da Coldiretti Umbria, con una lettera inviata a firma del presidente regionale Albano Agabiti, a tutti i sindaci della regione e all' Anci.
"Un appello ai sindaci - spiega Agabiti - al fine di stimolarli a favorire l' acquisto di prodotti segnatamente umbri provenienti da imprenditori agricoli locali, pronti a loro volta a impegnarsi per la fornitura. L' obiettivo prioritario - aggiunge - è quello di contribuire a combattere le nuove povertà e affrontare la crescente emergenza alimentare, rendendo disponibile la qualità dell' agricoltura made in Umbria, a prezzi sostenibili, attivando così una solidarietà a ' doppio binario' ". "Il nostro intento infatti - spiega Agabiti, secondo quanto riferisce una nota della stessa Coldiretti Umbria - è anche quello di aiutare gli agricoltori locali, che, a causa di ritardi, disdette e blocchi del commercio con l' estero, da sommare ai problemi sul mercato interno, con la chiusura di bar, ristoranti e agriturismi, ad oggi vedono a rischio la propria attività, con importanti quantità di prodotto invendute. Occorre attivarsi in ogni modo per evitare che i prodotti dell' agricoltura umbra si deteriorino e che le imprese agricole chiudano mentre c' è bisogno di cibo nelle case di tante famiglie in difficoltà. Per questo serve "inserire" nei buoni spesa i prodotti delle nostre campagne".