Tre Comuni (Gubbio capofila, Gualdo Tadino e Assisi) che uniscono le forze ed estendono a tutto il territorio coinvolto nel progetto - che interessa altri nove comuni - il modello di "acceleratore d'impresa diffuso" proposto dall’associazione Joint Gubbio. L'obiettivo è quello di stimolare e sostenere aziende esistenti e di nuova costituzione, nonchè aumentare competenze ed occupazione di giovani, in sinergia con scuole, associazioni di categoria, imprese. Presentazione congiunta questa mattina nella sala consiliare ad Assisi per questo esempio di collaborazione "che - ha detto il sindaco di Gubbio, Stirati - aumenta la forza di un progetto sul quale la nostra amministrazione ha sempre creduto". Progetto che il primo cittadino di Gualdo Tadino, Presciutti, ha definito coraggioso, con tanto di plauso alle strutture amministrative dei rispettivi enti che l'hanno condotto in porto. "E' un piccolo seme gettato - gli ha fatto eco il sindaco di Assisi, Lunghi - che ha permesso anche di mettere insieme professionalità in grado di restituire competenze al territorio nel quale operano. A illustrare nel dettaglio il progetto presentato a valere sul bando europeo “Urban Innovative Actions 2016”
è stato il presidente di Joint Gubbio, Marco Merangola. Verrà creato e attrezzato uno sportello di assistenza alle imprese per ciascun comune partner, più un quarto “itinerante” ospitato presso un ufficio messo a disposizione da ciascuno degli altri comuni aderenti al progetto. Saranno garantite circa 10 mila ore di consulenza di operatori formati e di business coach. Verrà inoltre promosso un “acceleratore di impresa diffuso” per sostenere lo sviluppo di aziende e strutturarle fin dal momento del lancio sul mercato garantendone la sopravvivenza entro due anni.
Fattore di innovazione - è stato spiegato - è trasformare l’intero territorio in un acceleratore di impresa diffuso, coinvolgendo industrie, associazioni di categoria, scuole, enti finanziari ed, università.
Verranno offerti servizi come lo Sportello informativo, con funzioni di prima accoglienza e spiegazione dei servizi; servizi a neo e potenziali imprenditori: orientamento, incubazione, accelerazione, rete di tutor aziendali, coaching e co-working; assistenza all'europrogettazione; eventi ad hoc con imprenditori operanti nello stesso campo delle aziende accelerate, al fine di incrementare le loro competenze e conoscenze; spazi diffusi di incubazione: sulla stessa linea del punto precedente, gli imprenditori ospiteranno (a canoni agevolati e detassati) all'interno di spazi inutilizzati della loro azienda le neo imprese in linea con i propri obiettivi.
Previsti 60 incontri sul territorio e presso le scuole superiori per giovani, disoccupati, NEET affiancando gli istituti scolastici nell’educazione alla imprenditorialità, anche sociale; 90 gli incontri rivolti alle aziende, start up, per facilitare la creazione di nuove aziende e imprese sociali. Tra gli obiettivi c'è anche quello di coinvolgere le imprese e i giovani disoccupati direttamente e/o attraverso le associazioni di categoria partner del progetto, individuando i potenziali imprenditori grazie agli eventi in scuole, incubatori, e comuni coinvolti.
Il budget è di circa 1,68 milioni € cofinanziato all’80%. Comune capofila è Gubbio, partner Assisi e Gualdo Tadino. Altri partner e beneficiari sono tutte le associazioni di categoria, le scuole superiori ed i comuni del territorio (Umbertide, Pietralunga, Sigillo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Fossato di Vico, Valfabbrica, Bastia, Cannara); Università di Perugia, Incubatore “DA VINCI” di Umbertide, Creativi Associati, Finanziarie Regionali con programmi per giovani imprenditori (Gepafin e Sviluppumbria); associazioni giovanili ; aziende/grandi gruppi locali; giovani, disoccupati, start-upper, NEET.
Assisi/Bastia
13/04/2016 19:24
Redazione