"Veniamo da una crisi paurosa. La nazione soffre per la scarsità di lavoro. Ci sono tanti giovani che non hanno un orientamento nella vita. L' infelicità porta una rabbia che bisogna cancellare. Con dei richiami forti al Vangelo, perché il Vangelo pacifica te stesso e gli altri. Ma accanto al Vangelo ci vuole la giustizia": è uno dei passaggi di un' intervista del presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, rilasciata alla rivista on-line dei frati di Assisi, sanfrancesco.org in occasione dell' accensione dell' albero di Natale e del presepe davanti alla Basilica di San Francesco. "Bisogna eliminare le ingiustizie - prosegue Bassetti, rispondendo ad una domanda sul 52/o rapporto del Censis sulla situazione sociale, che descrive gli italiani come "incattiviti" - perché la gente possa pacificarsi e possiamo cominciare in questa nazione a camminare insieme. Siamo forse la nazione più bella del mondo, ma l' Italia è fragile. Curiamo questa fragilità con l' amore, la pace e la giustizia". Ci vorrebbero più parole d' amore da parte di tutti, politici in primo luogo? "Ci vuole più Natale", risponde Bassetti. Secondo il cardinale - si legge ancora nell' intervista - "il Natale ci porta la pace, ciò di cui abbiamo più bisogno. La pace nel cuore di tutti gli uomini, nelle famiglie, nella società, negli Stati. Ma la pace dipende da un cuore che si pacifica. E questo è il dono del Natale. Chi ha il coraggio di chiederlo a Dio lo avrà".