Centralini che non rispondono, perdite segalate da tempo ma ancora irrisolte, front office al pubblico aperti un giorno a settimana e , data la fila di persone,inaccessibili. Cresce il disagio degli utenti nei confronti della società Umbra acque, la partecipata dei Comuni del perugino che gestisce la rete idrica. Oggi si registra lo sfogo di una signora di Gubbio, Giuseppina Baldinelli, che racconta in una lettera la sua Odissea. La riportiamo di seguito.
"Scrivo per far presente una storia tutta italiana che stiamo vivendo con Umbraacque e chiedere se può pubblicarla. La storia ha inizio il 17 maggio di quest'anno quando Mio marito ha chiesto, rispettando la procedura necessaria,prima il sopralluogo e poi lo spostamento di un contatore dell'acqua all'esterno di una sua abitazione in località Colonnata. Avvenuto il sopralluogo da parte dell'incaricato che ci ha indicato i lavori da eseguire da parte dell'utente, Umbraacque ci ha inviato il preventivo dei lavori con relativo IBAN,pagato in data 6 giugno con bonifico bancario ed immediatamente comunicato, via mail alla stessa Umbraacque. Secondo il regolamento di Umbraacque, questo lavoro doveva essere svolto entro trenta giorni. Ho telefonato diverse volte al numero indicato di umbraacque, ricevendo sempre la stessa risposta:"Faccio un sollecito alla squadra e vedrà che al massimo in tre giorni la contatteranno per concordarsi con lei ". Oggi,6 agosto, non abbiamo sentito nessuno e purtroppo non sappiamo nemmeno a chi rivolgerci. Tenga presente che nel frattempo abbiamo avviato un'attività di B&B ed abbiamo uno scavo aperto intorno al l'abitazione. Visto che entreremo nel periodo cruciale delle feriae augustae, quanto dovremo ancora sopportare questo disagio? Scrivo con la speranza che qualcuno, leggendo quello che sta succedendo, si attivi per eseguire quello che ho richiesto"
Gubbio/Gualdo Tadino
07/08/2017 10:21
Redazione