"Perugia 1416" ora ha anche il suo "Palio d'artista". Sofia Ferrari e Fikrete Topalli sono le vincitrici del concorso riservato agli studenti dell'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, legato alla rievocazione storica in programma nel capoluogo umbro l'11 e il 12 giugno prossimi.
L'opera vincitrice, ideata dalle due artiste attraverso un lavoro sinergico, rappresenta una reinterpretazione contemporanea dei simboli dei cinque rioni della citta' (Porta Sole, Porta San Pietro, Porta Eburnea, Porta Santa Susanna, Porta Sant'Angelo) "attraverso il concetto di luce e tempo" come hanno sottolineato le stesse studentesse durante la cerimonia in cui e' stato presentato il lavoro scelto per il Palio e che si e' tenuta stamani a Perugia nella sala della Vaccara, alla presenza dell'assessore alla cultura, Maria Teresa Severini, e del professor Emidio De Albentiis responsabile artistico dell'iniziativa per l'Accademia di Belle Arti.
Come premio le due ragazze hanno ricevuto anche un assegno da 500 euro.
Frutto di una ricerca che incrocia storia della citta' nel Quattrocento, gesta di Braccio Fortebracci ed esperienze di vita, ora il bozzetto "sara' raffigurato sul drappo che sara' consegnato al Rione vincitore nelle gare atletico-sportive che si terranno a giugno in occasione della manifestazione", ha ricordato l'assessore Severini che poi ha sottolineato "le qualita' di un concorso che e' stato utile anche per capire come i giovani interpretano questo evento". "La partecipazione dei nostri studenti e' stata entusiastica", ha poi commentato De Albentiis.
Ferrari, bresciana classe '93, all'Accademia di Perugia frequenta il corso di Pittura ed alle spalle ha diverse partecipazioni a mostre e performance, proprio come la compagna Topalli, nata a Ferizaj in Kosovo nel 1983, che si e' trasferita nel capoluogo umbro per specializzarsi all'Accademia.
Il loro bozzetto incentrato sul "concept" "Perugia sta in alto abbracciata dai suoi rioni", si fonda sulla citta', chiusa fra le sue mura medievali e i simboli reinterpretati dei Rioni, posizionati a cavallo della cinta, "proprio a suggerire la continuita' tra il dentro e il fuori l'acropoli".
Con una selezione fra cinque opere in gara, a decretare il Palio vincitore e' stata la giuria composta, oltre che da Severini e De Albentiis, anche da: Massimo Perari, in rappresentanza di Andrea Romizi, sindaco di Perugia e presidente della giuria, Mario Rampini, presidente della Fondazione Accademia di Belle Arti, Marco Nicoletti, socio fondatore di Perugia 1416 e Lucilla Ragni, docente di pittura dell'Accademia.
Al secondo posto si e' piazzato Davide Mongelli con il concept "Forte il Braccio" e al terzo Gianmarco Binaglia e Andrea Grelli con il concept "Le radici non gelano, scaldano i cuori impavidi e la lotta".
"E' stato apprezzato il lavoro di tutti ma la scelta del primo premio e' stata fatta all'unanimita'", ha infine commentato l'assessore Severini prima di scoprire l'opera.
Il lavoro, rielaborato graficamente attraverso un progetto realizzato sempre dalle studentesse, sara' riportata anche su alcuni prodotti di merchandising che Perugia 1416 sta realizzando per sostenere le proprie attivita'.
Perugia
20/05/2016 10:10
Redazione