Quello di una "imprescindibile" convergenza complementare di due intelligenze, umana e artificiale, relativamente al futuro del lavoro, sarà il messaggio di fondo e il tema guida del 48/o congresso nazionale dell' Aidp dal titolo "Intelligenza Artificiale, Intelligenze Umane: quando il plurale fa la differenza". L'Associazione italiana per la direzione del personale organizza ad Assisi, il 7 e 8 giugno, il "più importante confronto annuale sulla gestione e valorizzazione delle risorse umane" - come è stato definito stamani a Perugia durante la presentazione - e che per la prima volta si terrà in Umbria. Soddisfatta, quindi, Adriana Velazquez, presidente Aidp Umbria (gruppo regionale nato nel 2004 e passato dai 20 ai 120 sociattuali) che ha moderato l' incontro di presentazione nella sede della Banca Popolare di Spoleto. Con interventi anche di Marco Monga, responsabile delle risorse umane dell' Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, Katia Sagrafena, direttore risorse umane Gruppo Vetrya, e Anna Anchino del Gruppo Art. Dialoghi e proposte per una nuova cultura del lavoro saranno quindi al centro della due giorni di Assisi, con un programma fitto di interventi e dibattiti di rilievo con personalità del mondo accademico, dell' impresa, del giornalismo, del sindacato e delle istituzioni. I temi affrontati - è stato sottolineato -verteranno sulle nuove frontiere del lavoro, sull' impatto delle nuove tecnologie e sulle mutate forme di organizzazione del lavoro. Ad aprire i lavori del convegno dell' associazione direttori del personale sono previsti anche i saluti di Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-NoceraUmbra-Gualdo Tadino e del sindaco di Assisi Stefania Proietti.