Polemiche a Foligno dove nel tardo pomeriggo di ieri il consiglio comunale ha approvato una mozione per l' istituzione della "Giornata per la santità della vita", presentata dal consigliere del Gruppo Lega Luciana Collarini. Ha votato contro la minoranza: Pd, M5s e Liste civiche. "Questo - ha commentato Collarini - è un atto unico in Italia. Auspichiamo di poter essere di esempio per altre amministrazioni, in quanto è necessario riscoprire e tutelare i valori della vita e della famiglia". "Dal 1971 ad oggi - ha aggiunto - abbiamo avuto un calo demografico superiore al 50 per cento a causa della crisi economica che si è accentuata con la pandemia. A questo si aggiungono anche le politiche pro-aborto degli ultimi anni che hanno permesso l' uso della Ru486 anche alle ragazze minorenni e senza il consenso dei genitori". "Gli Usa - ha quindi sottolineato - sono stati i primi ad istituire la Giornata nazionale per la santità della vita e il 22 ottobre 2020 hanno ospitato la cerimonia della firma virtuale della dichiarazione di consenso di Ginevra sulla promozione della salute delle donne e il rafforzamento della famiglia. L' Italia non ha ancora aderito e spero che Foligno possa essere di esempio per invitare i nostri governanti ad aderire alla dichiarazione di Ginevra". La notizia sta facendo il giro dei social a Foligno, con commenti in gran parte molto critici. In un comunicato Vanda Scarpelli, segretaria della Camera del lavoro provinciale di Perugia, afferma oggi che "l' istituzione da parte del Comune di una 'Giornata per la santità della vita' non solo è una chiara violazione dei principi di laicità delle istituzioni pubbliche, ma rappresenta l' ennesimo attacco diretto ai diritti e alle libertà delle donne di tutta l' Umbria".