I Gruppi consiliari di maggioranza del comune di Gualdo Tadino esprimono in una nota : "Amarezza e grande disappunto per il comportamento della Presidente e della Giunta Regionale dell’Umbria. Il Consiglio Comunale di Gualdo Tadino il 30 novembre 2020 ha approvato all’unanimità un atto relativo al recupero dell’ area dell’ ex ospedale Calai, un documento costruito insieme a tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e minoranza, per superare le posizioni ideologiche e provare concretamente a portare avanti un percorso sinergico e propositivo per il bene della collettività gualdese. Dopo diverse settimane nessuno, dalla Presidente Tesei all’Assessore Coletto, e nemmeno il vicepresidente Morroni, Consigliere Regionale gualdese ed ex sindaco della città, ha pensato di rispondere alle richieste del Consiglio Comunale con una risposta di cortesia, un incontro, una telefonata, una qualsiasi forma di disponibilità e apertura alla discussione, il nulla. Di fronte a questo vergognoso silenzio siamo costretti ad evidenziare il totale disinteresse e la mancanza di correttezza e di rispetto istituzionale dell’amministrazione regionale, la quale non può sottrarsi al confronto democratico e deve quantomeno prendere in considerazione le istante portate avanti da tutti i gruppi consiliari del comune di Gualdo Tadino, che hanno presentato un ordine del giorno costruttivo, non assolutamente pretestuoso o accusatorio, con cui si è impegnato il sindaco e la giunta comunale:
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a risollecitare l’attivazione di una sede di confronto permanente con la Regione Umbria e l’USL Umbria 1, oramai non più procrastinabile, al fine di condividere una progettualità necessariamente definitiva per il recupero, il potenziamento ed il rilancio dell’intera area dell’ex Ospedale Calai, tenendo conto del contributo di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale;
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ad affrontare contestualmente il tema, altrettanto fondamentale, delle risorse finanziarie necessarie al progetto, sfruttando tutte le fonti di finanziamento immediate e future, valutando anche eventuali procedure burocratiche più snelle e veloci per la concretizzazione degli investimenti;
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a richiedere di partecipare attivamente alla stesura del nuovo Piano Sanitario Regionale;
Documento sottoscritto e approvato da tutti i gruppi consiliari comunali, dal PD alle liste civiche di maggioranza, dal M5S alle liste civiche di minoranza, dalla Lega Salvini Premier a Forza Italia, il tutto grazie ad incontri di mediazione sul testo proprio per anteporre il bene comune alle singole posizioni di partito e alle dinamiche intercorse in passato. Tutti hanno fatto un passo di lato per andare avanti insieme in questa battaglia per il bene della città e della cittadinanza, che nel 2008 ha visto chiudere il proprio ospedale per non vedere mai un intervento compensativo ma solo depotenziamenti, spostamenti o razionalizzazioni di personale, strutture e servizi. Il Gruppo del Partito Democratico/I gruppi consiliari di maggioranza e l’Amministrazione Comunale tutta, che hanno sempre stimolato e sostenuto un confronto politico serio e fattivo, anche criticando le giunte di centrosinistra del passato con fermezza e chiarezza nell’evidenziare mancanze e criticità, non possono che esprimere forte disappunto per il comportamento dell’attuale giunta regionale che nonostante le mille promesse in campagna elettorale si sta rivelando sempre più inadatta, inconsistente e politicamente scorretta su tanti temi, in particolare quello della sanità e dei servizi socio-sanitari territoriali. Non meno grave la strumentalizzazione in atto verso la ratificata da parte della Regione Umbria, dell’ istituzione del nuovo indirizzo professionale per il “Casimiri”, “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale”, approvato secondo il tradizionale iter: proposta dell’istituto scolastico, parere positivo dell’USR, voto favorevole del consiglio provinciale di Perugia e dell’assemblea legislativa dell’Umbria; il consiglio comunale di Gualdo Tadino si era già pronunciato all’unanimità così come la competente commissione consiliare precedentemente convocata. Usare la scelta delle votazioni del gruppo consiliare regionale PD non serve a nascondere la sinergia e la collaborazione con le istituzioni scolastiche locali e la dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale; il Sindaco e la Giunta Comunale hanno ascoltato le istanze della scuola e condiviso un percorso unitario per arrivare all’attivazione dell’indirizzo, gli ex amministratori dell’attuale Forza Italia (al tempo PDL) pensino alla loro fallimentare proposta dell’indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo sviluppo rurale” , progetto partito con il parere negativo degli stessi organi dell’istituto Casimiri: dirigenza, consiglio d’istituto e collegio dei docenti, vicenda di grande imbarazzo per tutta la città oltre ad una dimostrazione lampante di come oggi si cerchi di sminuire un risultato importante per la comunità gualdese frutto del buon lavoro dell’amministrazione Presciutti, capace di portare a Gualdo Tadino un nuovo indirizzo tecnico ed uno professionale in pochi anni, operando con attivismo, buon senso ed intelligenza. Il Gruppo Consiliare Regionale del Partito Democratico, che ha espresso un giudizio nell’atto posto in votazione con tutte le richieste presentate, le varie ripercussioni su tutto il territorio regionale e le dinamiche annesse e connesse ai dinieghi ed alle accettazioni delle proposte delle singole istituzioni scolastiche; valutazioni d’insieme che solo state ampiamente motivate ed argomentare tramite i rispettivi consiglieri che hanno optato per la non partecipazione al voto o per il voto contrario".
Gubbio/Gualdo Tadino
06/01/2021 08:55
Redazione