I colori pastello degli intonaci, gli elementi meccanici che fanno muovere alcune figure, le luci che accendono i fuochi, le scenografie da piccolo borgo incantato: si è aperto stamani alla chiesa di San Francesco di Gualdo Tadino il presepe emozionale che da qui al 15 gennaio sarà l'attrazione evento del Natale della città. Un grande pop up di cartone a grandezza naturale che di fatto si candida ad essere il più grande esemplare di presepe al mondo realizzato con questo materiale, figlio di uno studio accurato su forme e caratteristiche di un villaggio medievale del 1300. Il perchè sia sbarcato a Gualdo Tadino è essenzialmente legato a tre motivazioni: lo ha realizzato la casa editrice Frate Indovino, espressione dell'ordine dei Frati Minori Cappuccini che al santuario della Madonna del Divino Amore di Gualdo Tadino ospita da anni il Frate Indovino che ogni anno scrive il ben noto calendario lunare, al secolo padre Mario Collarini. Gualdo Tadino, inoltre, possiede una delle chiese dedicate a San Francesco, il padre del presepe, più grandi d'Italia che nel 2015 ha celebrato i 700 anni dalla sua dedicazione; terzo, ma non per importanza, a Gualdo Tadino ha sede l'azienda Rocchetta, oggi all'inaugurazione rappresentata dall'avvocato Chiara Bigioni, che ha sostenuto il progetto del presepe emozionale come tributo alla tradizione presepiale italiana e allo storico calendario di Frate Indovino, un vero e proprio must delle famiglie italiane da sempre. E' così che questo presepe, che resterà aperto per 45 giorni , lunedì incluso, con ingresso gratuito , è il veicolo con il quale la Provincia francescana dei Frati minori Cappuccini si affida per lanciare il suo messaggio natalizio per il 2016 , con un invito a ritornare alla semplicità e alla poesia del presepe di Greccio, come ricordato dal ministro provinciale dei frati minori Cappuccini Padre Matteo Sirio. Anche il sindaco della città Massimiliano Presciutti, nel suo saluto agli ospiti, ha voluto sottolineare il valore del presepe che è e resta una delle pietre fondanti della cultura italiana: " E per questo – ha detto – va difeso e promosso anche e soprattutto negli edifici pubblici, le scuole innazitutto, nel rispetto delle culture altrui ma anche nella difesa di quella nostrana". Il plauso a queste parole è arrivato da Frate Indovino, al secolo padre Mario Collarini, come anche dal direttore del polo museale di Gualdo Tadino Catia Monacelli , che ospita il presepe emozionale e che ha ricordato l'ampiezza dell'offerta culturale della città in occasione del Natale con altri presepi , tra cui quello vivente dell'associazione Capezza, mostre , musei e mercatini. Madrina d'eccezione del presepe l'attrice Valeria Fabrizi , in arte Suor Costanza nella fiction Rai "Che Dio ci aiuti", che ha strappato gli applausi del pubblico per la sua vitaltà e simpatia Cornice al giorno dell'inaugurazione l'attenzione dei media nazionali , con una troupe de "La vita in diretta " di Rai Uno che al presepe dedicherà una vetrina e lo spettacolo del gruppo sbandieratori di Gualdo Tadino che con i suoi vessili ha omaggiato il taglio del nastro affidato al sindaco Presciutti con accanto i padri cappuccini, l'attrice Valeria Fabrizi e il direttore del polo museale Catia Monacelli
Gubbio/Gualdo Tadino
02/12/2016 15:14
Redazione