Inaugurata a Gualdo Tadino, alle presenza tra gli altri del sindaco Massimiliano Presciutti, la mostra di Remo Giombini “Saluti da Gualdo” presso La Cantina di Chiaretta, in località stazione. In una serie di scatti fotografici in bianco nero, ritoccati dall'artista con gessetti colorati, viene raccontata la città attraverso alcuni degli interventi edilizi più discussi degli ultimi venti anni .
Dalle case popolari della Ex Monina a ridosso della Rocca Flea, all'edfificio residenziale e commerciale nell'area di Santa Margherita, passando per quello rimasto inconcluso presso la cosiddetta “salita dei fiammiferi” , Giombini racconta la sua Gualdo con un occhio critico e al tempo stesso poetico .
Il gessetto colorato tenta in qualche modo di dare luce al grigiore d'interventi urbanistici discutibili sotto il profilo estetico. In alcuni casi, come il complesso commerciale degli Ex OrtI Mavarelli , Giombini propone accanto alla situazione attuale, scatti d'epoca che documentano come si presentava la zona nei primi anni del Novecento .
La mostra è solo la prima di una serie che riguarda la città, dando spazio anche alle zone industriali oggi popolate da capannoni abbandonati. Da vedere.