Un presepe vivente dedicato al genio femminile, degustazioni di Sagrantino, appuntamenti con l’arte di Benozzo, mostre, visite guidate, spettacoli di artisti da strada, canti natalizi, la carrozza di Babbo Natale trainata dai cavalli e la classica tombolata. Torna dall’8 dicembre al 6 gennaio a Montefalco “C’era una volta...a Natale”, la rassegna natalizia organizzata dall’amministrazione comunale con tante iniziative per grandi e bambini per rivivere insieme la magia del Natale. “Anche quest’anno - commenta l’assessore al turismo e manifestazioni Daniela Settimi- in occasione del Natale presentiamo una città con bellissimi addobbi natalizi e luminarie che sanno donare a questo piccolo borgo un fascino particolare. Grazie alla collaborazione di tante associazioni che lavorano incessantemente sul nostro territorio, presentiamo un programma di attività che copre tutte le festività natalizie con appuntamenti per bambini, letture animate, l’arrivo di Babbo Natale l’animazione durante i weekend e per adulti con degustazioni, mostre d’arte e approfondimenti culturali presso il museo. Ricordo i due appuntamenti del presepe vivente del 26 dicembre e 5 gennaio dal titolo “il Genio Femminile” che presenta le figure bibliche femminili rapportate alle donne che hanno fatto grande la storia del Mondo.” La rassegna “C’era una volta…a Natale” inizia sabato 8 dicembre alle 16 al Salone espositivo di Sant’ Agostino con “Accendiamo il Natale… doniamo sorrisi”, l’iniziativa organizzata dalla Croce Rossa Italiana Comitato di Spoleto,Gruppo di Montefalco, con un pomeriggio di animazione con i suoi volontari per tutti i bambini. “Diventa anche tu Babbo Natale” è un progetto solidale per raccogliere giochi a favore dei bambini meno fortunati, un piccolo ma importante gesto per ricordare il vero messaggio del Natale. Si prosegue alle 17 al Museo di san Francesco con “Luce d’arte”. Appuntamento al buio con Benozzo! Un’esperienza di visita suggestiva, immersi in una magica atmosfera illuminata dalla luce delle torce, per svelare di volta in volta le scene dipinte da Benozzo Gozzoli. Un percorso inedito per “far luce” su un capolavoro unico del Rinascimento Pittorico Italiano.