"L'esame piu' grande l'abbiamo gia' superato ed e' stato quello del terremoto". Pietro Iambrenghi e' uno degli studenti di Norcia che da domani mattina sono chiamati ad affrontare gli esami di maturita'. "Ma e' il 24 agosto, il giorno del primo terremoto - sottolinea - che siamo diventati grandi". "Eroici" definisce questi ragazzi la dirigente scolastica Rosella Tonti. "Affrontano la maturita' pieni di entusiasmo, con competenza" sottolinea. Pietro parla dalla sua stanza, nel centro storico di Norcia. La sua casa non e' stata lesionata dal sisma, ma per quattro mesi e' rimasta prigioniera della "zona rossa". Risponde al telefono mentre e' immerso nei libri, si esercita al toto-tema e confida in una traccia che richiami la "Rivoluzione d'ottobre". Ma si dice convinto che qualcosa possa uscire anche su Pirandello. Pietro affronta la maturita' dopo cinque anni di liceo classico e sogna un futuro da magistrato. Insomma guarda avanti. "Abbiamo affrontato - dice - tante difficolta', ma grazie alla nostra determinazione e al nostro coraggio le abbiamo superate e adesso arriviamo a questo appuntamento soddisfatti di noi stessi, determinati a fare bene". "Quello che e' accaduto - sottolinea ancora Pietro - ci ha maturato, ci ha reso piu' responsabili. Molti della mia eta' hanno compiuto 18 anni la scorsa estate, ma e' il 24 agosto, il giorno del primo terremoto, che siamo diventati grandi". Prima di rituffarsi sui libri dedica un pensiero a Rosella Tonti, la dirigente scolastica. "E' stata - sottolinea - un grande esempio. Quando sembrava tutto perso ci ha preso per mano e ci ha dato una speranza". E lei, la giovane preside, dice che alcuni dei suoi studenti "punteranno alla lode, sono orgogliosa di tutti loro". La professoressa Tonti dirige l'istituto omnicomprensivo di Norcia e di Cascia. Pensando ai mesi lasciati alle spalle, le piace rimarcare "la grande compattezza con cui abbiamo affrontato quella montagna di ostacoli che ci si e' posta davanti". "Ognuno di noi - aggiunge la dirigente - ha messo in campo anche l'ultima energia a disposizione e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Adesso grazie alle donazioni abbiamo delle scuole nuovissime, sicure e dotate di ogni tecnologia, a settembre ripartiremo come se nulla fosse accaduto". Gli edifici che ospitano l'infanzia e le elementari resteranno aperti anche nel mese di luglio, "cosi' permetteremo ai ragazzi di avere un punto di incontro per organizzare delle attivita' ludiche", spiega la preside. Ma adesso c'e' da pensare alla maturita'. Le commissioni chiamate a giudicare le prove dei 95 studenti, tanti tra Norcia e Cascia, sono formate da docenti interni ai sei istituti superiori presenti nelle due citta'. Tra i professori in aula ci sara' anche Paola Morlupo, docente di diritto. Promette che non ci saranno sconti per nessuno. "Anche perche' - afferma - questi ragazzi arrivano agli esami oltre che molto ben preparati, con una maturita' personale che raramente ho avuto modo di riscontrare in passato". Ma l'ansia e la preoccupazione per la prima prova scritta e' quella di sempre, da Norcia le due web radio degli studenti piu' giovani provano a stemperarla con la musica e interventi in diretta. E' una lunga non stop che promette di arrivare fino alle prime luci dell'alba. Il nome dato alla trasmissione? Semplice: "Notte prima degli esami". Ma la prova vera c'e' gia' stata e i ragazzi l'hanno superata a pieni voti.