A Rio 2016 va a sorpesa un'altra perugina: Laura Giombini sostituirà Orsi Toth

Sorprese come queata ti cambiano la vita. Le hanno detto “Corri, vieni a Rio de Janeiro a disputare le Olimpiadi!” magari mentre stava seduta sul divano guardandosi un film o magari un approfondimento proprio sulla rassegna per eccellenza dell'estate 2016. A Rio2016 va anche Laura Giombini. Come ha anticipato in nottata direttamente dal Brasile l'inviato Luca Muzzioli, direttore del sito di riferimento volleyball.it, la Fipav - come si legge - ha infatti chiamato la 27enne di Perugia, dopo aver constatato resistenze FIVB verso l'italo statunitense, in partenza comunque ugualmente per Rio, che a termini di regolamento non potrebbe partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016. C'è da sostituire Orsi Toth, l'azzurra estromessa per doping. All'italo statunitense - Becky Perry diventata beachers solo dal gennaio di quest'anno - mancano i requisiti minimi sotto l'aspetto sportivo, ovvero la partecipazione a 12 tornei del circuito FIVB richiesti dalla federazione internazionale (a cui si aggiungono i massimi tornei continentali) dal 1° gennaio 2015 al 13 giugno 2016, termine per la qualificazione a Cinque Cerchi. Perry, a 0 tornei nel 2015 quando ancora non giocava a beach volley, quest'anno ha infatti disputato solo 7 tornei FIVB entro la data limite (non si possono considerare quindi i tornei di Porec e Klagenfurt) restando anche con le partecipazioni continentali abbondantemente al di sotto del numero richiesto. Anche se la Fipav sta ancora cercando di iscriverla nella coppia azzurra puntando sulla sua partecipazione alla Continental Cup. Per la perugina Laura Giombini invece i requisiti ci sono tutti. Solo a livello FIVB, dal 1° gennaio 2015 al 13 Giugno 2016, si conta la sua partecipazione a 10 tornei a cui si aggiungono le diverse partecipazioni alle finali dei tornei europei riconosciuti dalla Fivb.