Quando un gruppo di donne si unisce con degli obiettivi comuni è difficile arginare la forza creativa e l'energia vitale che sprigiona dalla loro unione. Poche cose nella vita riescono ad essere affrontate con la tenacia e la caparbietà che solo una donna può avere. E quando queste donne sono 15, di sicuro non potrà che nascere qualcosa di grande. Lo sanno bene le socie fondatrici dell'Associazione “Donne Insieme – dalla tua parte”, che non si sono fermate nemmeno davanti all'attuale pandemia da Covid-19, dando vita, in un periodo tanto particolare, a questa nuova realtà associativa del territorio umbertidese. Donne, mamme, mogli, zie, lavoratrici ma soprattutto libere pensatrici, che hanno scelto di unire le loro forze per dare voce ai diritti delle persone. Donne che si faranno portatrici di problematiche “in rosa” ma non solo, perchè l'obiettivo principale dichiarato dalla stessa associazione è proprio quello della prevenzione, della tutela e della rivendicazione dei diritti delle persone, soprattutto se appartenenti alle fasce più deboli della società. Ognuna di queste 15 donne, provenienti da settori diversi (impiegate, medici, educatrici, avvocate, giornaliste) e con il proprio bagaglio di esperienze, darà il proprio contributo per accrescere il ruolo della Donna nel tessuto sociale, per realizzare azioni positive e garantire la lotta ad ogni forma di discriminazione dell'Universo femminile. Non è un caso se si è scelto di presentare questa nuova realtà proprio il 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Una data più che mai significativa, che sottolinea ancora di più lo spirito dell'associazione “Donne Insieme”, quello della solidarietà tra Donne, capace di promuovere azioni che mirano al benessere collettivo e alla felicità di ognuno. L'idea di dar vita all'Associazione si è fatta strada pochi mesi fa, quando alcune di loro si sono unite in una raccolta firme in difesa del diritto di poter ricorrere alla pillola abortiva anche in regime domiciliare, consultoriale o in day hospital. Un'iniziativa che ha riscosso notevole partecipazione, sono state oltre 100 le prime firmatarie di questa petizione (300 le firme raggiunte in totale) e il confronto nato intorno a questa tematica ha portato a capire che ci fosse bisogno, qui ad Umbertide, di una nuova realtà capace di creare un proficuo e collaborativo scambio di idee, soprattutto attorno al tema dei diritti e delle libertà individuali. Molte le iniziative in programma per il futuro, che riguarderanno Umbertide e non solo. Tanto il sostegno, a titolo gratuito, ricevuto in fase di costituzione dell'Associazione, per questo le stesse fondatrici ci tengono a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la nascita di “Donne Insieme”: l'Avvocato Paolo Bondi, l'esperto di associazionismo Massimo Camerieri, la giornalista Valentina Santucci, la formatrice e coach Emanuela Filippelli e il grande contributo dell'artista Claudia Andreani, che ha ideato e realizzato l'originale logo dell'associazione. Queste le quindici socie fondatrici: Ilenia Bartocci o Guardabassi, Eleonora Giannelli, Martina Ciocchetti, Eva Giacchè, Marta Migliorati, Ilenia Petrini, Valentina Pigliapoco, Simona Lepri, Laura Magrini, Marta Mastriforti, Cecilia Pascolini, Maddalena Rosi, Rosalia Sasso, Giulia Sburzacchi e Patrizia Tonanni.
Città di Castello/Umbertide
25/11/2020 10:01
Redazione