"Posso confermare che e' stato rilevato il primo caso positivo di coronavirus nella nostra città". Le parole sono del sindaco di Gubbio, Filippo Mario Stirati, in diretta nel corso della edizione odierna di "Trg Mattino", la rassegna stampa di TRG in onda alle 7.30 e in replica fino alle ore 12.
"Siamo stati informati ieri dalle autorità sanitarie. Fin da oggi attiveremo il Coc (Centro operativo comunale) anche se di fatto da giorni stiamo operando in sinergia con le altre istituzioni, come fosse attivo. Ovviamente - ha proseguito Stirati - esprimo solidarietà alla cittadina coinvolta augurandole che possa uscirne in modo brillante prima possibile". Da indiscrezioni infatti si tratterebbe di una donna, che lavora fuori regione ma vive in città.
"Questo caso - ha proseguito Stirati nel collegamento in diretta con TRG - conferma ancora di più che occorre assolutamente rispettare le indicazioni che da giorni tutte le istituzioni e gli esperti virologi hanno dato ai cittadini. Il rischio di un contagio diffuso nella nostra regione è reale, l'esempio delle vicine Marche dove una settimana fa la situazione era sotto controllo ed oggi è molto grave, dovrebbe insegnarci. Sul piano epidemiologico se i cittadini non si atterranno alle disposizioni di restare assolutamente chiusi in casa e uscire solo se strettamente necessario, rischiamo una pericolosa escalation sia per chi dovesse essere infetto sia per la comunità tutta. Anche ieri abbiamo saputo di inutili assalti ai supermercati, ribadisco che non ci sono emergenze nell'approvvigionamento alimentare, quindi dobbiamo essere tutti responsabili, razionali e consapevoli. Evitare assembramenti per evitare contagio, è questa la nostra unica medicina preventiva in questo momento".
Stirati ha confermato che ora saranno assunti provvedimenti precauzionali, alla luce di questo caso, e ovviamente la Usl ha già operato per l'isolamento delle persone venute a contatto con il soggetto infetto.
Ma su un altro versante si è indirizzata anche l'attenzione del primo cittadino di Gubbio, dopo che ieri dai banchi del Consiglio regionale l'assessore Coletto ha confermato la scelta dell'ospedale di Branca come sito regionale in cui verranno convogliati i casi più gravi:
"Mi preoccupano le scelte relative della Regione relative all'ospedale di Branca - ha commentato Stirati - Non sono affatto d'accordo. Ho espresso alla Presidente e all'assessore alla Sanità la mia più radicale e risentita contrarietà di destinare a Branca il centro emergenza coronavirus. Intanto non conosciamo nel dettaglio il piano posti letto e poi soprattutto non si è tenuto in alcun conto il parere dei territori. Chi rappresenta la democrazia dei territori non va disprezzato in questo modo - ha detto Stirati - Non ho capito bene i motivi tecnici della scelta, ho parlato con operatori e responsabili sanitari dell'ospedale: ebbene non si capisce come conciliare la presenza di malati acuti di coronavirus con la presenza a Branca di un centro di malati molto a rischio come quello per la fibrosi cistica. Ho chiesto conto di questa decisione. A breve daremo vita ad una iniziativa forte con i sindaci del comprensorio. E' comune da parte di tutti la contrarietà forte a questa decisione. La Regione - ha concluso il Sindaco di Gubbio - deve garantire più partecipazione ai sindaci e rispetto. E' il momento della solidarietà tra le istituzioni, non dobbiamo mettere di mezzo la politica. Senza polemica ma chiedo chiarezza. Se le scelte non mi convincono mi spiace ma non posso stare zitto".
Gubbio/Gualdo Tadino
11/03/2020 08:30
Redazione