Esportare in Cina il prosciutto Igp di Norcia. E' il primo degli obiettivi dell'accordo siglato a palazzo Donini tra il 'Parco tecnologico e agrolimentare 3A' della Regione Umbria e la Beijing-CIQ, l'organismo competente a Pechino per le ispezioni e le autorizzazioni in ingresso sui beni importati. La collaborazione, che arriva a conclusione di lavori preparatori durati anni, mira a dare supporto e formazione alle aziende che intendono esportare in Cina, allo scambio di know how, al riconoscimento reciproco delle prove di laboratorio e alla creazione di un logo congiunto per i prodotti alimentari. "Diamo cosi' seguito alla nostra missione di meta' marzo in Cina - ha spiegato l'amministratore unico della 3A, Massimiliano Birilli - quando abbiamo avuto modo di far conoscere la nostra struttura e di valutare la possibilita' di stabilire una collaborazione sui controlli in tema di denominazione d'origine e di import-export". L'ente cinese, dunque, ha cominciato a prendere contatti con alcune imprese umbre per avviare valutazioni sugli stabilimenti del prosciutto IGP di Norcia.