Il Piccolo Teatro degli Instabili per la prima volta nella sua storia apre la Stagione Teatrale 2018/19 il 15 Novembre alle 21:15 con un prestigioso spettacolo internazionale in lingua inglese (con sopratitoli in italiano) dal titolo “The Conductor” . L’idea di ospitare questo spettacolo è nata dopo aver conosciuto Jared McNeill, attore e regista formatosi con il Maestro Peter Brook, innamoratosi di Assisi e della speciale atmosfera del Piccolo Teatro degli Instabili. Il lavoro si ispira al romanzo di Sarah Quigley ed è interpretato da Joseph Skelton e Deborah Wastell e impreziosito dalle musiche di Dmitrij Sostakovic suonate dal vivo da Daniel Wallington. Lo spettacolo racconta la storia che si nasconde dietro la creazione della Sinfonia n.7 (in DO maggiore, Op.60, 'Leningrado') scritta dal famoso compositore russo nel 1941 durante l’assedio di Leningrado. Una storia vera ma poco conosciuta che mostra come, nonostante i bombardamenti e tutte le atrocità della guerra, la musica di Sostakovic permise alla gente di salvare la propria speranza. Lo spettacolo focalizza l’attenzione su alcune relazioni narrate dalla storia, come quella tra Dmitrij Sostakovic e Karl Eliasberg, al tempo direttore dell’Orchestra radiofonica di Leningrado. I due si conobbero durante il conservatorio ma Sostakovic superò presto il compagno, diventando il primo compositore di Leningrado e in qualche modo dell'Unione Sovietica. Eliasberg invidiava e allo stesso tempo ammirava Sostakovic, il quale riuscì ad avere successo anche nella sfera affettiva, al contrario del primo che invece trascorse tutta la propria vita con la madre anziana. Lo spettacolo esplora con particolare attenzione l'intersezione di questi due destini: ‘come’ i due individui si incontrarono, ‘perché’ le loro storie si intrecciarono e il miracolo che nacque dall'unione delle loro arti, ma anche del loro essere ordinariamente imperfetti. Karl Eliasberg poteva essere un uomo qualsiasi: egocentrico, orgoglioso, invidioso, ostinato e vulnerabile. Sostakovic fece qualcosa di discutibile mettendo a rischio la propria vita e quella della propria famiglia (faceva il vigile del fuoco durante i bombardamenti) per rimanere a Leningrado e finire la sua settima sinfonia. Eppure le gesta di questi due uomini diventarono straordinarie: Sostakovic scrivendo la sua sinfonia e Eliasberg diffondendola e tenendo unita l'orchestra che moriva di fame e di fatica. La gente aveva bisogno di sentirsi viva ancora una volta. La guerra stava distruggendo la loro fede. “Quest’incubo non può andare avanti per sempre”. “Non vogliono prendere la nostra città, vogliono prendere la nostra speranza!”, dicono sul palco. “Forse in altre circostanze non sarebbero stati considerati degli 'eroi', ma la vita ha dato loro l'opportunità di compiere qualcosa di straordinario” ci spiega Jared MacNeill. Lo spettacolo è inserito all’interno dell’evento “English Day” organizzato dall’Associazione Culturale Gli Instabili”, Oicos Riflessioni, Accademia Lingua Italiana Assisi, Effor, Società Culturale Arnaldo Fortini, Bar Ristorante San Francesco, Pizzeria Otello. Il regista e attore Jared McNeill la mattina del 15 novembre alle 10:00 terrà un incontro per le Scuole superiori del territorio dal titolo: “La protesta del suono: una discussione sul perché ciò che diciamo e ciò che creiamo, conta”.