Al vescovo emerito Mario Ceccobelli il premio Lupo di Gubbio per la riconciliazione, consegnato al termine del pellegrinaggio che, partito sabato 1 settembre da Assisi, è giunto dopo tre giorni alla chiesa della Vittorina . A Ceccobelli il merito di aver 10 anni fa voluto e portato avanti questo appuntamento e di averlo finalizzato alla riconciliazione , seguendo il dettato della vita di Francesco ed Ubaldo , i due Santi che sono pietra miliare della chiesa di Gubbio. Proprio a loro era dedicato lo spettacolo “Ubaldo e Francesco santi di riconciliazione e di pace” scritto e diretto da Don Mirko Orsini e interpretato ieri sera da oltre 100 elementi del “Gruppo teatrale Carlo Nardelli”, un lavoro che ha messo in risalto i parallelismi tra le due figure storiche, la prima quella di Ubaldo ispiratrice della conversione di Francesco che proprio a Gubbio venne alla ricerca di verità.
La serata al chiostro del Convento di San Francesco è stata conclusiva di una tre giorni che lo stesso vescovo Luciano Paolucci Bedini ha definito bella e intensa.
In occasione delle celebrazioni dei 400 anni dall'assegnazione della chiesa di san Francesco della Pace all'Università dei Muratori, quest'anno il pellegrinaggio, dopo la chiesa della Vittorina, è proseguito entrando da San Pietro e dirigendosi verso la chiesa che custodisce i Santi dei Ceri. Secondo la tradizione la mensa d'altare all'interno ssarebbe la pietra sulla quale San Francesco ammansì il lupo, mentre nella cripta il coperchio del sarcofago sarebbe quello che custodì i resti del lupo ammansito. Accolti dal presidente dell'Università Fabio Mariani , i pellegrini hanno reso omaggio a questo luogo dando il via ufficiale ai festeggiamenti in programma per i centenario. Tra questi , lunedì 10 settembre alle ore 21 alla Basilica di Sant'Ubaldo lo spettacolo teatrale “Al tramonto le allodole” scritto da Don Mirko Orsini e interpretato dal gruppo teatrale Nardelli. Seguiranno appuntamenti fino alla primavera 2019