Alto Chiascio e Nocerino: vecchi, soli ma pieni di salute. I dati del "Censimento over 65" dell'Acli

E' una popolazione che sta invecchiando quella dei Comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Scheggia, Costacciaro, Sigillo, Nocera Umbra e Valfabbrica , una popolazione che per il suo 26,34% conta over 65, più del dato nazionale che si attesta sul 25% .

E' uno dei dati emersi dal " I Censimento degli over 65" presentato ieri sera dal Circolo Acli "Ora et Labora" di Fossato di Vico ed illustrato dal presidente Sante Pirrami.

Su una popolazione totale di 63.605 abitanti, 16.758 sono anziani. Degli otto comuni presi in esame, è Schegggia - Pascelupo quello che mostra un'incidenza più marcata con il 32,64 % , seguito da Costacciaro e quindi via via Nocera Umbra, Valfabbrica, Gualdo Tadino con il 26,42%, Gubbio con il 25,56 , Fossato di Vico e Sigillo.

Nel complesso, la fetta maggiore di anziani, il 47,28%, si attesta nella fascia d'età 76- 89 anni, ovvero i nati nel trentennio fascista prima della seconda Guerra Mondiale; segue la fascia d'età 65- 74; chiude, come ovvio, la fascia degli ultranovantenni che tuttavia fa registrare in valore assoluto un buon numero , 1214 unità.

Dove e con chi vivono questi anziani? In linea di principio vale il concetto che più sale l'età, più abitano da soli . Al modello di famiglia che l'Istat definisce "plurigenerazionale", ovvero costituita da soggetti di età differenti, si sostituisce quella "monogerazionale" con la particolarità però che in questo territorio spesso gli anziani, seppur da soli, vivono in prossimità dell'abitazione dei loro congiunti. Nel territorio dell'eugubino gualdese sono tanti quelli che vivono da soli , il 30,40% , la quasi totalità di quelli tra i 76 – 89 anni , ben il 96,71 % . Solo l'1,27% della totalità degli over 65, pari a 213 unità, è ricoverato in strutture , con una propensione più spiccata a Scheggia piuttosto che a Nocera, rispettivamente prima e ultima nella classifica sulla residenzialità in case per anziani. Per il circolo Acli di Fossato la motivazione sta nella "sostanziale autosufficienza della popolazione degli anziani" e nella "buona predisposizione, da parte delle famiglie, a una convivenza allungata ", ma andrebbe anche considerata la difficoltà spesso a trovare posto nelle strutture, come anche l'impatto della crisi economica sul territorio che costringe tanti giovani a casa senza lavoro e per questo più disponibili, in termini di tempo, alla cura verso gli anziani.

Una curiosità infine: le donne over 65 non solo sono in numero maggiore rispetto agli uomini (9442 contro 7316 , ben il 25 % in più ) , ma sono anche più longeve: le over 90enni a Gubbio sono 397 rispetto ai 158 uomini , a Gualdo Tadino 208 contro 76 , a Nocera Umbra 114 contro 31 . Guai chiamarlo sesso debole .