Altotevere. Reperti etruschi al confine tra Umbria e Toscana.

La storia non smette mai di vivere e proprio questo deve aver pensato quell’agricoltore che nei giorni scorsi, mentre stava segnando un piccolo canale d’acqua, ha visto affiorare dei ciottoli e delle ceramiche inconfondibili. Non erano sassi comuni, bensì dei reperti etruschi. Il contadino, affittuario del terreno in questione, che si trova al confine tra il comune di Citerna (Umbria) e Monterchi (Toscana), ha subito allertato il comune che in seguito ha interessato la Soprintendenza ai beni Archeologici della Regione Toscana. Ieri mattina nel luogo segnalato dall’agricoltore sono proseguiti gli scavi che hanno già riportato alla luce una parte di anfora ed un muro ben intagliato che poteva essere un vero e proprio biglietto da visita. La dott.ssa Monica Salvini, della soprintendenza Toscana, parla di un giacimento importante in quanto potrebbe cambiare diverse cose di quelle già scritte sugli antichi Etruschi. “I primi reperti rivenuti ci fanno sperare in qualcosa d’importante e di nuovo – ha affermato la Dott.ssa Salvini – anche perché non pensavamo che la popolazione etrusca fosse arrivata fino a questi luoghi”. Insomma sarà sicuramente una estate calda per gli appassionati di archeologia e soprattutto per coloro che hanno iniziato gli scavi: “Siamo solo all’inizio – ha concluso la prof.ssa Salvini – si tratta sicuramente di una scoperta rilevante e sarò presente per controllare di persona lo scavo”.