Trent’anni fa un muro, quello di Berlino, cadeva. Oggi i Muri sono dappertutto, tra le persone, i quartieri, i paesi e i popoli. I più vergognosi separano i ricchi dai poveri. I più impenetrabili si moltiplicano nelle menti e nei cuori.
E’ tempo di aprire gli occhi sulla realtà, di opporsi e dire basta. Così sabato 9 novembre 2019 nel giorno dell’anniversario della caduta del muro di Berlino, gli studenti del Primo e Secondo Circolo di Umbertide, dell’Istituto Comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga e dell’Istituto superiore Leonardo da Vinci hanno eretto all’ingresso di piazza Matteotti un vero e proprio muro fatto di scatoloni che sono stati decorati con disegni e frasi. Un muro che ha separato, anche se solo per pochi minuti, gli studenti, da una parte e dall’altra della cortina di cartone e che è stata poi abbattuta tra le urla di gioia e gli abbracci dei tanti giovani presenti.
L’iniziativa è stata promossa dal Coordinamento per la pace Umbertide – Montone – Lisciano Niccone, con il patrocinio del Comune di Umbertide, per la Giornata nazionale di mobilitazione contro tutti i muri, allo slogan “basta muri”. Oggi purtroppo esistono muri diversi, materiali e immateriali. Ma la loro relazione è intima. Gli uni edificano e s’intrecciano con gli altri. Fino a diventare uno dei problemi più grandi dei nostri giorni.
Per un certo tempo abbiamo pensato di vivere in una società aperta e invece ci ritroviamo intrappolati in un immenso reticolato di muri e barriere di ogni tipo.
Dobbiamo affrontare problemi che non conoscono confini, sfide complesse che richiedono la collaborazione tra tutti. Ma ci ritroviamo continuamente a sbattere contro muri insormontabili.
Abbiamo sviluppato tecnologie che non conoscono barriere né confini e ci consentono di sfrecciare rapidamente in tutto il mondo ma siamo costretti a fare i conti con governi e persone che continuano a innalzare muri di ogni genere.
“I muri non cadono da soli - ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace - serve la pressione di tanti. Per questo quello del 9 novembre è solo l’inizio di un impegno che continueremo ad alimentare giorno dopo giorno, di città in città, di scuola in scuola. Domenica 11 ottobre 2020, in occasione della prossima Marcia PerugiAssisi, ci incontreremo e illumineremo i risultati di tutti questi sforzi”.
“La costruzione di un muro è sempre l’inizio di un’epoca buia – ha aggiunto Giuseppina Gianfranceschi del Coordinamento per la pace locale – È tempo di aprire gli occhi sulla realtà”.
Città di Castello/Umbertide
11/11/2019 09:06
Redazione