Una storia di terrore, morte e sgomento ma anche di speranza e rinascita. L’Associazione Famiglie Quaranta Martiri Onlus assieme all'Amministrazione Comunale, presso la sala convegni del "Park Hotel ai Cappuccini", ha fatto conoscere ad un nutritissimo gruppo di studenti eugubini l'incredibile delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, due bambine italiane sopravvissute all’orrore di Auschwitz. Andra e Tatiana nascono rispettivamente nel 1939 e nel 1937 nella città istriana di Fiume e nel marzo del 1943, a seguito di una delazione, vengono arrestate insieme alla mamma, alla zia Gisella e al cuginetto Sergio. Dopo aver trascorso due giorni in prigionia nella Risiera di San Sabba, unico campo di sterminio allestito in Italia dai nazisti, furono deportate nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, separate dalla madre e rinchiuse, insieme a Sergio, nel blocco dei bambini destinati ad essere sottoposti agli esperimenti “medici” del dottor Josef Mengele. Le due bambine furono scambiate per gemelle e per questo riuscirono miracolosamente a sopravvivere e a rimanere insieme fino alla liberazione del campo di stermino avvenuta il 27 gennaio 1945, mentre Sergio, insieme ad altri 19 bambini, fu trasferito ad Amburgo dove subirà terribili esperimenti per poi venire assassinato. Due anni dopo, trascorsi tra orfanatrofi e centri di riabilitazione, Andra e Tatiana riusciranno a ricongiungersi alla loro madre, anche lei miracolosamente sopravvissuta. Questo in estrema sintesi il racconto di Andra e Tati, che i più giovani devono conoscere per capire ciò che è stata la Shoah e provare, dentro ognuno di noi, a costruire giorno dopo giorno un mondo migliore. Una storia raccontata anche nel volume illustrato dedicato ai bambini “la Stella di Andra e tati”, oltre che nel libro “Noi bambine ad Auschwitz” e il ricordo di quei giorni è ancora così vivo che varcare oggi i cancelli di Birkenau anche a distanza di tanti anni è sempre qualcosa di particolare ed estremamente complesso da spiegare ma al contempo fondamentale per comprendere, anche al giorno d'oggi, il significato della parola Umanità
"Sembra che la storia non sia di lezione per nessuno - sottolinea Andra - un altro Olocausto non ci sarà mai più ma mai come oggi si sta perdendo il concennto della parola Umanità." Gli fa eco Tati: "Quello che succede oggi non va bene e il nostro messaggio deve essere ascoltato proprio per capire il significato della storia anche nel presente. Serve più misericordia nel mondo, ne vedo davvero poca oggigiorno"
Questa mattina sono stati gli allievi dell’IIS "Cassata - Gattapone" e del Polo "G. Mazzatinti" di Via del Bottagnone, ad assistere all’appuntamento. Il secondo incontro si svolgerà domani mattina, martedì 26 febbraio al Centro Servizi Santo Spirito, alle ore 9.30, alla presenza degli studenti del Polo Liceale "G. Mazzatinti" di Piazzale Leopardi, con il coordinamento di Elisa Neri.
Servizio ed interviste ad Andra e Tati Bucci stasera nel TG di TRG
Gubbio/Gualdo Tadino
25/02/2019 16:22
Redazione