Erano in tanti, seppur con il pieno rispetto delle distanze di sicurezza anti-assembramento, nel piazzale esterno della chiesa di S.Martino in colle a Gubbio, per solennizzare il 14mo anniversario dalla scomparsa della piccola Sara Mariucci, la bimba eugubina rimasta folgorata in uno stabilimento balneare calabrese il 5 agosto 2006 e la cui morte ha portato ad un coinvolgimento emotivo e devozionale speciale nei confronti della Madonna Morena, venerata in Sudamerica, e sognata dalla piccola proprio la notte prima di morire. Da allora la comunità eugubina ha non solo circondato di affetto i familiari della piccola, ma attorno a questo è stata realizzata una cappella a S.Martino in Colle dedicata a Madonna Morena e dove è stata sepolta la piccola Sara, il cui padre è originario del borgo a sud di Gubbio.
Oggi si e' svolta una celebrazione eucaristica officiata dal Vescovo Paolucci Bedini, che ha concelebrato con alcuni sacerdoti tra cui il parroco don Mauro Salciarini. Nell'omelia il presule oltre a commentare le letture del giorno, ha fatto riferimento alla vicenda di Sara per ricordare che la vita, comunque vadano le vicende, e sempre nelle mani di Dio. Alla fine della cerimonia è stata recitata da tutti la preghiera composta dal Vescovo emerito Ceccobelli.
La curiosita' della giornata e' stata la presenza tra i fedeli del giudice Cutricello, che alla procura calabrese di Castrovillari si occupò della vicenda nell'agosto 2006 sotto il profilo giuridico.
La storia della piccola Sara Mariucci sarà ricordata con lo speciale Link del 2016 che riproporremo venerdì sera alle 21.10 su TRG.