Area Merloni:" Date ai sindaci i soldi dell'accordo di programma". Presciutti (Gualdo) e Bontempi (Nocera) all'attacco di Regione e Governo

"Date ai Comuni i 30 milioni di euro dell'accordo di programma, sappiamo come spenderli per costruire occupazione". E' la provocazione dei sindaci di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, rispettivamente Massimiliano Presciutti e Giovanni Bontempi, lanciata stamattina in un incontro simbolicamente convocato davanti ai cancelli dello stabilimento Jp di Colle di Nocera Umbra. L'appello è stato lanciato davanti ad una stagnazione della vicenda ex Merloni: il 21 novembre l'imprenditore Porcarelli, titolare di Jp, incontrerà nuovamente il pool di banche al quale ha chiesto un finanziamento da 20 milioni di euro per sostenere il suo progetto di sviluppo industriale, ma si tratta di un ennesimo incontro, che tutti si augurano possa avare riscontri positivi, anche se l'ottimismo è un lusso che ormai questo territorio non può più permettersi. "L'accordo di programma langue - ha spiegato Presciutti - questi 30 milioni di euro sono solo sulla carta, sinora in questa zona della fascia appenninica di quei soldi non è stato speso un euro. Se ci sono io dico , dateceli a noi sindaci, sapremo come investirli per creare occupazione". Rincalza sull'argomento il sindaco di Nocera Bontempi: " E' 10 anni che questo territorio aspetta, vediamo sempre altri che ci passano davanti, vedi il caso dell'area di crisi complessa concessa al Terni - Narni, ma non all'area ex Merloni. E' ora che Regione e Governo capiscano che qui la situazione è giunta ad un punto senza ritorno". I sindaci hanno accompagnato la loro richiesta con una lettera inviata al Ministero dello Sviluppo economico, alla presidente della Regione Marini e ai parlamentari eletti in Umbria; una lettera che ricorda i numeri di questo disastro occupazionale con 350 lavoratori senza reddito alcuno dal 15 ottobre 2015, altri 200 dal 12 ottobre 2016 , altri 200 ancora lo saranno dall'ottobre 2017, a cui si aggiungono i 350 della Jp che ad oggi vivono di cassa integrazione con prospettive scarse e la scadenza degli ammortizzatori sociali a settembre 2017. Nella missiva Presciutti e Bontempi chiedono un impegno concreto subito, chiedono di essere convocati dal Ministero , per una volta tanto invitati e non presenti come infiltrati, chiedono un consiglio regionale straordinario monotematico da tenersi sul territorio.