Un taglio del nastro dal sapore speciale quello che si è consumato pochi giorni fa nel piccolo borgo di Montecavallo, incastonato tra i Sibillini in provincia di Macerata, poco noto nelle cronache del sisma dei mesi scorsi ma devastato dalle conseguenze del fenomeno tellurico non meno delle più note località della zona, divenute tristemente famose tra flash e telecamere.
A Montecavallo è arrivata la solidarietà degli eugubini, grazie ai fondi raccolti in occasione della cena di inizio dicembre svoltasi nelle sale degli arconi per la serata dal titolo "Monta a cavallo", pasta alla norcina, promossa da un gruppo di volontari e da associazioni del territorio, con il patrocinio del Comune, coordinate dall'infaticabile Francesco Costantini, non alla prima iniziativa solidale a favore delle popolazioni terremotate. Quella inaugurata a Montecavallo grazie anche al contributo dei partecipanti della serata di dicembre a Gubbio, è una struttura che avrà la funzione di mensa per gli abitanti del borgo che da diverso tempo erano costretti a consumare i pasti quotidiani nelle tende. Chi gestisce la struttura è l'unico ristorante del posto, "Il nido dell'Aquila" che non si è tirato indietro quando si è trattato di fornire il proprio appoggio alla comunità fornendo il servizio di ristorazione durante questo travagliato periodo.
A Montecavallo era presente anche una piccola delegazione eugubina in rappresentanza delle tante associazioni che hanno collaborato all'organizzazione della cena, dal Leo Club, al Baracca party, dalle famiglie ceraiole all'Università muratori e Maggio eugubino, dal Rugby Gubbio all'Informagiovani fino al comitato Alberaioli, oltre ad alcuni privati. Alla fine lo stesso sindaco di Montecavallo, che era presente a Gubbio, Pietro Cècoli, ha voluto a suo modo dedicare un grazie alla comunità eugubina
Gubbio/Gualdo Tadino
22/04/2017 10:38
Redazione