Si è svolta l' assemblea regionale del Pd dell' Umbria che ha proclamato Tommaso Bori nuovo segretario. Bori ha lanciato una chiamata all' impegno e alla mobilitazione tutti i dem dell' Umbria. A quanti "esitano" - ha chiesto scusa, a nome del Pd. "Per lo smarrimento, per la delusione, ma anche per aver frustrato la grande voglia di riscatto" di una comunità, smettendo di essere riferimento credibile e affidabile. "Oggi siamo una comunità ridotta - ha detto - che si è combattuta, anche duramente, ma che deve risollevarsi. Per questo dobbiamo essere al lavoro da subito, insieme, per lavorare sul dissenso crescente nei confronti di questo governo regionale e trasformarlo in consenso per noi. Una sfida difficile ma che deve vederci tutti mobilitati per il bene dell' Umbria. Dobbiamo essere una comunità che lavora insieme e costruire una vera alternativa, sapendo che le vittorie e le sconfitte sono le vittorie e le sconfitte di tutti". Un vero e proprio appello all' unità, quello di Bori - spiega una nta del Pd umbro - che dopo le tensioni del congresso ha voluto che la prima assemblea regionale rappresentasse un momento di riconciliazione, un primo punto per una ripartenza. Il 3 aprile scorso tre dei quattro candidati alla segreteria regionale del Pd dell' Umbria, Francesco De Rebotti, Massimiliano Presciutti e Alessandro Torrini, avevano infati ritirato le loro candidature congressuali. All' assemblea di oggi, nel segno dell' unità, sono stati invitati anche tutti i candidati delle liste che si erano ritirate.