Cinque giorni di cultura, dialogo e solidarietà: prende il via oggi ad Assisi, fino a domenica 9 giugno, Insieme con il Benin, un evento che ha per scopo unire l’Africa all’Europa, il Benin all’Italia attorno al tema dell’emigrazione, ambientato nella Sala affrescata del Capitano del Popolo, in piazza del Comune. L’evento è organizzato dall’associazione Il Cedro, in collaborazione con il Comune di Assisi. Il Cedro è in prima linea nella ricerca di soluzioni concrete e semplici alle cause e dinamiche spesso complesse che spingono molti giovani africani a tentare un viaggio di speranza che diventa un incubo o pura illusione. Nello Stato africano del Benin, Il Cedro con l’ONG Cèdres sensibilizza i giovani sulle trappole del miraggio europeo, offrendo loro i mezzi per realizzare il loro futuro sulle loro terre, vicino ai loro cari. Si tratta dell’erogazione di acqua potabile, il miglioramento delle condizioni sociali delle ragazze e delle donne, un’agricoltura ecosostenibile di fronte alle conseguenze del cambiamento climatico, l’introduzione di tecniche agricole semplici e innovatrici rispettose della natura e della culture locali e l’istruzione. Ora Il Cedro punta alla creazione di un Centro di educazione e di formazione professionale per poter operare più efficacemente in vari campi a sostegno dei giovani e delle popolazioni bisognose che, in Benin e nei Paesi limitrofi, a causa della povertà e della mancanza d’istruzione cadono facilmente nelle mani dei trafficanti di esseri umani. Oltre a una mostra d’arte africana che sarà visitabile tutti i giorni, fino a domenica, ogni pomeriggio si terranno incontri su tematiche legate all’emigrazione. Questi saranno animati da scienziati, letterati e artisti che aiuteranno il pubblico ad approfondire le cause dell’emigrazione. Tra i conferenzieri, ci sarà il filosofo, scrittore e giornalista della Guinea Bissao, Filomeno Lopes che descriverà il concetto di integrazione ed inclusione in una società come la nostra. Sarà affiancato dalla preside dell’Istituto alberghiero di Assisi, Bianca Maria Tagliaferri la cui scuola è un laboratorio di integrazione che va dalle aule di lezione fino all’arte culinaria. L’artista e arte-terapeuta, italo australiana, Virgian Ryan e la collega Julia Perry, iniziatrici del progetto “Make art not WallsItalia” verranno assieme a dei ragazzi illustrare la storia di un progetto nato in Umbria per facilitare l’integrazione di giovani migrati africani in un borgo di Trevi. E’ previsto un laboratorio di creazione artistica per bambini, perché la diversità culturale si impara e si accetta fin dalla loro età, poi ci sarà una esibizione di canti e danze africani. Nella giornata di apertura è avvenuta la presentazione del libro “Rivogliono il loro pesce” di Jean-Baptiste Sourou.
Assisi/Bastia
05/06/2019 13:30
Redazione