Al via ad Assisi "Turismo: ricostruire per rilanciare", il 63° congresso nazionale organizzato dall'ADA (associazione dei direttori d'albergo italiani). Un'iniziativa per elaborare strategie concrete di rilancio del turismo in Umbria, soprattutto nelle zone colpite dal terremoto. "A partire dal 24 agosto, quando c'e' stata la prima scossa ad Amatrice, nelle citta' umbre colpite dal sisma il flusso turistico e' calato del 70 % rispetto allo stesso periodo del 2015. Ma la situazione e' drammatica in tutta la Regione, dove che il turismo si e' ridotto mediamente del 50 % rispetto all'anno precedente. Questo anche per una narrazione non sempre corretta degli eventi sismici che ha creato in qualche caso inutili allarmismi. Per questo abbiamo deciso di portare la testimonianza dell'ADA in Umbria, per esprimere la nostra vicinanza ai nostri colleghi colpiti dal sisma", lo ha dichiarato il presidente nazionale ADA Alessandro D'Andrea in apertura del congresso nazionale, una tre giorni che prevede tavole rotonde ed iniziative concrete per rilanciare il turismo in Umbria. "La nostra associazione gia' da settembre ha iniziato una raccolta fondi su un conto corrente dedicato che stasera devolveremo al progetto Arca organizzato dall'associazione "I love Norcia. La delocalizzazione delle strutture alberghiere sperimentata in alcune realta' colpite dal sisma e' una buona soluzione, ma deve durare il meno possibile" ha concluso il presidente nazionale D'Andrea.