C'è un progetto per ridare dignità estetica a Gualdo Tadino all'arco del Soprammuro, ovvero il cuore del centro storico, punto di snodo e passaggio tra Piazza Martiri della Libertà e il belvedere del Soprammuro . Lo ha presentato al sindaco Massimilinao Presciutti e all'assessore Fabio Pasquarelli, l'associazione culturale Rubboli con il presidente Maurizio Tittarelli Rubboli . Si tratta di una proposta progettuale che consiste nella rimozione delle attuali mattonelle, sistemazione dell'arco con nuovo intonaco e realizzazione di due fasce in maiolica, dell'altezza totale di 1,60 metri e lunghezza pari a quella dell'arco dove collocare mattonelle artigianali di 20 x 20 cm realizzate in bianco e blu di Sèvres con i più disparati decori a grottesche tradizionali della maiolica locale.
Nell'idea dell'associazione Rubboli la realizzazione delle formelle in ceramica andrebbe affidata alle botteghe artigianali della città, ognuna delle quali all'interno delle linee generali date da un bando, potrebbe interpretare la decorazione secondo le sue peculiarità. La scelta del bianco e blu nasce, da un lato proprio per coinvolgere il maggior numero possibile di botteghe che a Gualdo Tadino hanno tutte come base comune queste due cromie, dall'altro dall'impossibilità di usare lustri oro e rubino ottenuti con i resinati che non hanno una resistenza agli agenti atmosferici.
La stima parla di un totale di 520 mattonelle artigianli che rappresenterebbero una sorta di galleria dell'artigianato ceramico gualdese, una vetrina del bel fare che riqualificherebbe un importante luogo di passaggio del centro storico e contemporaneamente sarebbe mostra permanente dell'artigianato locale. Il costo dell'intervento si aggirerebbe sui 25.700 mila euro . Da qui la proposta fatta al Comune di Gualdo Tadino di sostenere l'idea e promuoverla anche presso mecenati perchè possa trovare attuazione