Da oggi è attivo anche in Umbria il Numero unico di emergenza 112, modello per la gestione delle chiamate di emergenza realizzato in attuazione della normativa dell' Unione europea e sulla base di una convenzione con le Marche. Si comincia a Perugia e Orvieto (distretti 075 e 0763), mentre dal 26 gennaio a Terni, Foligno e Spoleto (distretti 0744, 0742,0743), per migliorare - è stato detto durante la presentazione - il tempo della risposta e la qualità del servizio anche grazie al "filtro" che viene fatto su chiamate false e non pertinenti. Nella sede della prefettura di Perugia, dopo l' annuncio di qualche settima fa, si è tenuta una conferenza stampa in occasione dell' attivazione del servizio 'NUE 112' a cui sono intervenuti, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, i prefetti di Perugia (Armando Gradone) e Terni (Emilio Dario Sensi), oltre ai vertici regionali e provinciali delle forze di polizia, dei carabinieri, dei vigili del fuoco, dell' emergenza sanitaria 118 umbria e della protezione civile. Un servizio gestito da una sola Centrale unica di risposta (Cur) Marche-Umbria, con sede ad Ancona. "In questa ottica di collaborazione, con i nostri 'cugini' confinanti - ha affermato Tesei - stiamo portando avanti anche altri progetti per creare sempre più benefici alle nostre regioni e ai nostri cittadini".