Ha avuto la prontezza di utilizzare un secondo telefono per contattare il figlio e il 112, riuscendo cosi' a sventare una truffa ai suoi danni, un'anziana di 76 anni di Bastia Umbra che era stata contattata telefonicamente da un finto carabiniere. La truffa telefonica del falso sinistro stradale o del falso fermo dell'auto senza assicurazione di un figlio o un nipote, si basa spesso sull'esortazione che i truffatori fanno alla vittima invitandola a chiamare subito il 112, senza pero' chiudere la telefonata in corso, inducendo in errore l'anziano. La signora, restando fredda nell'apprendere la brutta notizia, ha telefonato, invece, ai veri carabinieri di Assisi, i quali l'hanno immediatamente invitata a non accettare alcun tipo di trattativa con i falsi militari. La truffa e' stata cosi' denunciata grazie ai consigli e alle "dritte" dei carabinieri - sottolineano gli stessi militari - acquisite attraverso specifiche conferenze ed incontri.