Botta e risposta nel Movimento 5 stelle tra il senatore Stefano Lucidi e il consigliere regionale umbro Thomas De Luca dopo la decisione del candidato presidente del patto con il Pd, sconfitto, Vincenzo Bianconi, di rifiutare il ruolo di portavoce della minoranza in Assemblea legislativa. Per il parlamentare Bianconi ha "fatto bene a rifiutare la proposta".
"Non mi risulta - aveva aggiunto ieri - che l' ingresso in Consiglio regionale abbia sancito anche una coalizione di opposizione". "Dichiarazioni e giudizi che non rappresentano in alcun modo la posizione del M5s Umbria, né del capo politico o di alcun livello direttivo" la replica di De Luca. "Auspico (e non auspichiamo) - ha risposto stamani il sen. Lucidi su Fb - che Thomas De Luca dimostri di conoscere meglio il MoVimento 5 Stelle, le sue regole e le sue prassi, i concetti di condivisione e di trasparenza, oltre al fatto che non esistono livelli direttivi e un coordinamento regionale, ne dei portavoce ne dei meetup. E lo esorto a rivedere quanto fatto dal sottoscritto per la città di Terni e non solo, durante il suo mandato zero e primo da consigliere comunale, su argomenti fondamentali per il quale egli non ha proferito parola all' epoca e non sarebbe in grado di farlo neanche oggi".
"Quindi in conclusione - afferma ancora il senatore pentastellato -, le domande alle quali chiedo di rispondere pubblicamente sono: il M5S ha partecipato alla riunione dei consiglieri di minoranza? Il M5S a termini di regolamento ha sostenuto l' ipotesi del portavoce di coalizione di minoranza? Il M5S ha proposto la candidatura di Vincenzo Bianconi quale portavoce delle minoranze in consiglio regionale dell' Umbria Il consigliere regionale M5S ha intenzione di condividere queste scelte e posizioni con il resto del MoVimento regionale? Il consigliere regionale M5S ha intenzione di informare il resto del MoVimento regionale Umbria su nomine, presidenze e altre posizioni politiche strategiche? PS - conclude Lucidi -, non devi informare me, ma il movimento in Umbria".