Bimba folgorata, rinvio a giudizio per i tre indagati

Sono stati tutti rinviati a giudizio i tre indagati per la morte della piccola Sara Mariucci avvenuta il 5 agosto del 2006 in uno stabilimento balneare calabrese di Villa Piana Scalo . I capi di accusa confermati dal GUP di Castrovillari Maria Rita Grimaldi durante l’udienza preliminare di stamattina sono di omicidio colposo e di lesioni colpose (nei confronti di Michele il papà della bimba intervenuto per salvarla) e di molteplici violazioni alla normativa cee in materia di sicurezza e sono a carico del gestore dello stabilimento Stella Maris e di due gestori dei giochi che si trovavano all’interno del parco. Durante l’udienza l’avvocato dei tre aveva chiesto l’incidente probatorio per verificare gli impianti elettrici e dei videogiochi che avevano investito con una scarica elettrica fatale la bambina. Ma anche su richiesta dell’avvocato di parte civile Ubaldo Minelli che assiste la famiglia Mariucci il gup Grimaldi ha rigettato la richiesta . Alla vigilia dell’udienza calabrese di stamani si era paventata anche la possibilità che i tre indagati ricorressero all’istanza di riti alternativi come il patteggiamento ed il rito abbreviato, ma dalla difesa non è arrivata nessuna richiesta a riguardo. All’udienza ha preso parte in rappresentanza della famiglia Mariucci il nonno paterno Plamiero Mariucci. Non c’erano invece il papà e la mamma di Sara, quest’ultima è dolce attesa.