Bloccati corrieri con 1 kg di marjiuana tra Gualdo Tadino e Nocera. I Carabinieri ne arrestano altri quattro per rissa

Due distinte operazioni, in tutto 6 arresti nel giro di poche ore nel comprensorio Gualdese da parte dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio, guidati dal comandante Piergiuseppe Zago. Stamane in conferenza stampa proprio Zago, affiancato dal maresciallo Mattei, ha riferito di un primo blitz che ha portato all'arresto di due corrieri della droga: si tratta di due nigeriani di 37 anni (incensurato e residente fuori regione) e 27 anni (pregiudicato e senza fissa dimora). I due sono stati intercettati dai militari della stazione di Gualdo Tadino lungo la Flaminia mentre erano a bordo di una Fiat Stilo grigia parcheggiata a bordo strada. Vedendo l'arrivo dei militari hanno finto di dormire, poi al momento del controllo non hanno potuto evitare che i carabinieri scovassero un quantitativo rilevante di droga: 1 kg di marjiuana confezionata in un pacco, appositamente cosparso di polvere di caffè (per evitare il fiuto dei cani antidroga), nascosto sotto il sedile del passeggero. I due sono stati arrestati e stamane saranno processati per direttissima a Perugia. Sempre ieri sera ma a Gualdo Tadino una pattuiglia del Nucleo operativo radiomobile è intervenuta per sedare una rissa tra extracomunitari, scoppiata in un bar della periferia cittadina, forse per questioni di spaccio. Due tunisini di 19 e 23 anni e due albanesi di 24 e 28 anni sono venuti alle mani. La pattuglia, allertata da alcuni presenti, è intervenuta per bloccare i quattro. Uno di essi, un tunisino, stava anche brandendo un coltello e il tutto si sarebbe potuto tramutare in una collutazione cruenta. I quattro - di cui i due albanesi risultavano pregiudicati - sono stati fermati, condotti all'ospedale (per contusioni varie). Per loro è scattato l'arresto. Il sospetto fondato è che la lite sia dovuta a motivi di traffico di droga: dopo le ultime operazioni dei Carabinieri sul territorio sono stati sconvolti gli equilibri preesistenti e la lite aveva le sembianze di un regolamento di conti.