C.Castello. Anche Coldiretti alla 1^ edizione di Only Wine.

Olio, legumi, salumi, miele, formaggi: queste alcune delle produzioni agricole umbre che saranno proposte nel Mercato di Campagna Amica Coldiretti allestito in occasione della prima edizione di “Only Wine Festival”, in programma dal 13 al 15 giugno a Città di Castello. Se i produttori di vino e le loro produzioni saranno gli indiscussi protagonisti della manifestazione, nel corso dell’ultima e conclusiva giornata di domenica prossima, i visitatori avranno la possibilità di acquistare e degustare varie eccellenze dell’agricoltura umbra presso il Mercato di Campagna Amica Coldiretti, che rimarrà aperto dalle ore 09,00 alle ore 20,00 in Piazza Gabriotti. Un’ulteriore possibilità - sottolinea Coldiretti - per valorizzare i numerosi prodotti di qualità dell’agricoltura umbra, che nel Mercato di Campagna Amica vengono proposti nella forma della vendita diretta, con la trasparenza del rapporto tra produttore e consumatore e la massima tracciabilità. I mercati degli agricoltori - ricorda Coldiretti - promuovono la conoscenza della stagionalità dei prodotti, ma anche la filosofia del km zero, con i cibi in vendita che non devono percorrere lunghe distanze, riducendo le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio. Quindici milioni di italiani nel 2013 hanno fatto la spesa dal contadino nelle fattorie o nei mercati degli agricoltori con un aumento del 25 per cento rispetto all’anno precedente e un fatturato complessivo della spesa a chilometri zero stimato in 3 miliardi di euro. Sono oltre novemila le  fattorie, botteghe e mercati che aderiscono alla rete promossa dalla Fondazione Campagna Amica della Coldiretti, dove si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale. Dal recente Dossier “Lavorare e vivere green in Italia” elaborato da Coldiretti inoltre, risulta che in controtendenza agli acquisti alimentari che sono crollati ai minimi da 33 anni, con la crisi vola la spesa green che raggiunge un fatturato record di quasi 20 miliardi nel 2013, in aumento del 65 per cento rispetto all’inizio della crisi nel 2007, con sempre più italiani che mettono nel carrello prodotti locali a chilometri zero, cibi biologici che non sono trattati con la chimica, alimenti sfusi senza imballaggi da smaltire in discarica o specialità a denominazione di origine che conservano la biodiversità sul territorio nazionale.