Coronavirus Fase Due. Lunedì 4 maggio 2020. Dichiarazione del sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta: “É iniziata la cosiddetta Fase 2 e sono stati riaperti i parchi cittadini su cui è stato organizzato il controllo dell’associazione Carabinieri in congedo e di altri soggetti del volontariato, sotto il coordinamento del Coc. Da domani, martedì 5 maggio, sono riaperti i mercati alimentari e dei produttori agricoli a Città di Castello presso l’Ansa del Tevere, e a Trestina in via d’Aquino; giovedì e sabato anche il mercato settimanale si trasferirà a piazzale Ferri. Abbiamo riaperto il cimitero monumentale e domani anche tutti gli altri. Questa disciplina durerà il tempo necessario ma è importante per ricominciare il sicurezza. Dalla settimana prossima ci sarà un ampliamento nell’accesso ma in questa primissima fase dobbiamo essere molto attenti. Ci conformeremo alle direttive del Governo sulle mascherine così da renderle obbligatorie quando si è in presenza di altre persone o in luoghi chiusi ma è opportuno averle sempre con sè perché possono essere necessarie per mantenere il distanziamento sociale. A questo proposito voglio ringraziare la ditta Genesi che ci ha fatto dono delle mascherine con disegnato lo stemma della nostra città, un regalo particolarmente gradito che cercheremo di far estendere il più possibile. Dalla Regione Umbria arriveranno 6500 mascherine e 6500 paia di guanti che verranno distribuiti dalle Farmacie in via preferenziale per gli over 65 e le fasce sociali deboli. Speriamo che si possano estendere ma ringrazio la Regione Umbria perché un segnale che va accolto in maniera soddisfatta dato che con le mascherini dovremmo convivere. È riaperto stabilmente a Trestina l’Ufficio di Poste Italiane, una misura che avevamo caldeggiato da tanto tempo visto il bacino di persone che servono. Lo interpreto ugualmente come un segnale di incoraggiamento in questo inizio di Fase 2. Tuttavia non dobbiamo farci trascinare dall’euforia: abbiamo ancora 28 positivi, abbiamo un numero non piccolissimo in quarantena precauzionale, una tifernate di 63 anni è deceduta e per questa perdita esprimiano alla famiglia il cordoglio dell’Amministrazione e le più sentite condoglianze. Non siamo ancora alla fase del Liberi tutti ma anzi dobbiamo stare molto attenti perché una ripresa dei contagi ci farebbe tornare indietro immediatamente alle misure dell’Emergenza. In questa fase saremo più in contatto ma continuiamo ad indossare i dispositivi di tutela e osserviamo il distanziamento sociale perché non dobbiamo perdere il terreno guadagnato sul fronte del contagio. Oggi hanno riaperto anche la maggior parte delle aziende ed è necessario tenere sotto controllo il virus anche per fare in modo che continuino a rimanere aperte”.