C.Castello. E' morto il giornalista Enzo Rossi. Era stato investito da un'auto lo scorso 22 Aprile

Il Direttore dell'Altrapagina Enzo Rossi non ce l'ha fatta. Entrato in coma subito dopo l'incidente occorsogli lo scorso 22 aprile è deceduto oggi pomeriggio alle 16 presso il Santa Maria della Misericordia a Perugia. Rossi venne investito da un'auto mentre attraversava la strada nella centralissima viale Vittorio Veneto e subito le sue condizioni di salute erano sembrate gravissime. Trasferito dal 118 al pronto soccorso di Città di Castello, i medici, considerata la gravità del trauma riportato nell’impatto e la emorragia intracranica che ne è conseguita, hanno predisposto l’immediato trasferimento del paziente presso l’unità di terapia intensiva e rianimazione dell’ospedale Perugia. Qui è stato sottoposto alle terapie del caso e a un monitoraggio costante. Stamane le condizioni di salute del giornalista erano peggiorate ed oggi pomeriggio è avvenuto il decesso. Per domani è previsto l'esame autoptico quindi la salma sarà riconsegnata alla famiglia per i funerali. Enzo Rossi era un personaggio pubblico, stimato, apprezzato per le sue doti culturali e per la sensibilità mostrata nell’affrontare questioni di interesse politico e sociale della città che lo hanno sempre visto in prima fila. Il suo prestigio è legato al giornale l’altrapagina a cui ha dedicato interamente le sue forze e di cui è direttore senza soluzione di continuità da 31 anni. In questa veste ha acquisito una notorietà e una stima da parte di operatori dell’informazioni e intellettuali a livello nazionale e internazionale. Persona mite, buona, riservata, cortese e allo stesso tempo ferma nei principi, determinata nelle proprie convinzioni e nelle proprie idee. Non sfugge a nessuno che la sintesi di queste doti ne abbiamo fatto un personaggio del tutto singolare nel panorama cittadino, lo abbiano fatto conoscere a larga parte dell’opinione pubblica e apprezzare anche da coloro che non si riconoscono nelle sue idee e nelle sue prese di posizione pubbliche.