C.Castello. Lascito Mariani: Presa di posizione dell'ANPI regionale.

Lettera aperta dell'ANPI al sindaco tifernate Bacchetta dopo la presa di posizione del sindaco riguardo all'eredita' Mariani ed alla parcella presentata dall'avv. Anna Pacciarini, Presidente ANPI Città di Castello. In questi ultimi giorni l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), in modo pubblico attraverso i giornali, è stata trascinata nelle polemiche economiche con il suo Comune, quando nel merito non ha alcuna responsabilità di scelta, né di interessi. L’argomento è personale e appartiene al lavoro del presidente pro tempore della sezione locale e non può essere confuso con l’attività generale dell’ANPI. Il nostro scopo è ricordare, celebrare, studiare e attualizzare gli eroismi della Resistenza, gli ideali che l’hanno ispirata e i valori civici che dalla lotta partigiana sono stati profusi nella Costituzione. C’è una profonda cesura e il solo accostamento stupisce e dispiace. I nostri rapporti con il Comune di Città di Castello, dalla Liberazione del luglio 1944 ad oggi, sono stati sempre segnati ed improntati dalla correttezza, portando in primo piano l’antifascismo e i diritti soggettivi e collettivi. Sia quando a guidare la sezione ci sono stati i Partigiani, quali Livio dalla Ragione o Pasqualino Pannacci, sia come ora con l’avvocato Anna Maria Pacciarini, che vi si dedica, nella memoria del padre partigiano Aldo e nella piena condivisone dei valori che rappresentiamo. D’altra parte anche Lei, Signor Sindaco, nostro iscritto e sostenitore, riconosce che le nostre finalità statutarie, cui si ispirano tutte le iniziative del Comitato Provinciale e delle altre 13 sezioni della provincia, non possono essere frammischiate, penalizzate, sciupate richiamando un fatto che attiene e che si esplica in piena legittimità, alla professione di un dirigente locale, L’ANPI è apartitica, cioè si muove al di fuori dell’agone partitico. Pertanto, avendo cura di considerare anche le sue giustificazioni, affinché questo carteggio sia concluso, Le chiedo cortesemente un incontro chiarificatore.