C.Castello. Sconti su farmaci da banco. se ne è parlato in Consiglio comunale.

Il Consiglio comunale di Città di Castello, nell’ultima seduta del 2007 svoltasi nel mese di dicembre , si è occupato, tra le altre cose, della questione relativa alla possibilità di applicare uno sconto sui farmaci da banco da parte delle farmacie comunali. Il consigliere Canzio Novelli di Coalizione Democratica aveva chiesto al Sindaco Fernanda Cecchini spiegazioni sul fatto che le farmacie comunali non praticano lo sconto del 10% sui farmaci da banco in quanto non sarebbero state autorizzate a differenza di quello che fanno la altre farmacie private del nostro territorio. Il primo cittadino tifernate aveva parlato dell’esistenza di un accordo a livello comunale sull’applicazione degli sconti fino al 10% sui farmaci da banco e che quindi le farmacie comunali agivano esattamente come quelle private e che dove questo non succedeva, era dovuto al fatto che con l’applicazione dello sconto in questione le farmacie avrebbero venduto i prodotti a un costo inferiore rispetto a quello da loro sostenuto per l’acquisto dei medesimi. Il Consiglio respinse la mozione dopo un attento e articolato dibattito che aveva visto l’intervento anche del consigliere dei Socialisti Uniti, Bruno Allegria che a sua volta aveva proposto di applicare uno sconto del 10% su una fascia più estesa di prodotti da banco tra cui quelli non soggetti a prescrizione medica.