“L’aggressione ai due militari che, nelle scorse ore, effettuavano i consueti controlli nel tifernate, è un atto di violenza contro tutta Italia”, hanno dichiarato l’Onorevole della Lega, Riccardo Augusto Marchetti, e il segretario comunale della Lega di Città di Castello, Giorgio Baglioni. “Anche a nome di tutta sezione della Lega di Città di Castello, esprimiamo vicinanza ai due uomini delle forze dell’ordine che stavano lavorando per garantire la sicurezza di tutti e hanno dovuto fronteggiare l’attacco di un uomo che, dapprima ha sputato in faccia a un militare, poi è fuggito e, una volta raggiunto, ne ha ferito un altro. Sputare agli uomini in divisa è oltraggioso e riprovevole - hanno sottolineato Marchetti e Baglioni - ma nel periodo drammatico che stiamo vivendo, oltre a rappresentare un’offesa alla divisa, è un vero e proprio attentato all’incolumità delle persone. Episodi come questo sono la testimonianza che è necessario tutelare ancora di più gli uomini e le donne delle nostre forze dell’ordine, dotandoli di una strumentazione più efficace, che consenta loro di difendersi da ogni attacco. Serve inoltre che - hanno proseguito i leghisti - ai nostri uomini e donne in divisa sia concesso un utilizzo più ampio della forza quando è necessario, poiché è intollerabile che debbano subire soprusi senza sentirsi liberi di potersi difendere, poiché consapevoli di venire poi additati come carnefici, quando in realtà sono solo vittime dei delinquenti. La divisa - hanno concluso Marchetti e Baglioni - rappresenta lo Stato, pertanto non possiamo permettere che venga calpestata nel più brutale dei modi”.