C.Castello: assalto a Pd e giunta comunale

Sindaco, giunta comunale e partito democratico ai "ferri corti": accerchiati dalla "sindrome" del gruppo unico consiliare. Socialisti sul piede di guerra, (agitano la questione sanita' per far pesare il proprio ruolo di ago della bilancia della maggioranza), ex diessini, margheriti e "fuoriusciti" pentiti, movimentano non poco la sonnacchiosa politica cittadina. Da giorni, chi scrive, va ripetendo che la resa dei conti nel centro-sinistra (dentro e fuori del palazzo) e' ormai un dato scontato. Nonostante i comunicati "bulgari" (che ricordano vagamente le "veline" da Prima Repubblica), i summit di partito, le convergenze programmatiche, la tensione fra i partners di giunta e' palpabile, quasi ossessiva. Tutti parlano di voler voltare pagina di concludere anzitempo questa seconda legislatura, ma poi nessuno ha il coraggio di fare la prima mossa. I Socialisti (seconda forza di governo dopo i Ds), c'hanno provato, iniziando dalla sanita' e preannunciando per dopodomani una conferenza stampa di fuoco per venerdi. In quel partito pero', dove il ruolo di leader svolto dall'attuale vice-sindaco, Luciano Bacchetta, nessuno si azzarda di mettere in discussione, "falchi" e "colombe" si scorgono all'orizzonte. La partita vera, quella che davvero potrebbe mettere in crisi la solida maggioranza che sostiene il sindaco Cecchini si gioca tutta in casa Pd. Dopo il "volemose bene" di qualche giorno fa, qualcuno avrebbe storto la bocca. Quel continuo rinvio sulla costituzione del gruppo unico in consiglio comunale inizia a surriscaldare gli animi di piu' di un esponente del partito. La concitata riunione dei rappresentanti di Coalizione Democratica (quella parte di centro-sinistra che ha fatto prendere a Franco Ciliberti oltre 10.000 voti) di qualche giorno fa sta a testimoniare che le fibrillazioni sono ormai una costante da quelle parti. La neonata associazione "costola del Pd" (forse si chimera' Democrazia e Costituzione") che fa capo proprio a Ciliberti e agli altri esponenti di Coalizione Democratica, presto fara' sentire la propria voce di dissenso se il gruppo unico del Pd in consiglio comunale non si fara'. Fra qualche giorno verranno rese note una serie di iniziative tematiche (dal Prg ai rifiuti) che serviranno proprio per dare il via ad una stagione a dir poco conflittuale nei confronti di sindaco e giunta se gli assetti e i buoni propositi non si trasformeranno in atti concreti. Venerdi prossimo intanto, il coordinatore tifernate del Pd, Domenico Caprini, ha convocato l'unione comunale (oltre 115 membri piu' gli aventi diritto) per ufficializzare tesseramento e manifestazione politica con la presidente del gruppo Pd al senato, Anna Finocchiaro. Ancora qualche giorno e ne sapremo di piu'...