C.Castello: da domani riprende l'attivita degli asili nido, 164 bambini (+17 sul 2013)

Al via un nuovo anno educativo: i nidi del comune di Città di Castello riprenderanno l’attività, dopo la pausa estiva, lunedì 1 settembre e alla vigilia di questo inizio il sindaco Luciano Bacchetta, unitamente all’assessore alle Politiche scolastiche Mauro Alcherigi salutano i bambini e le famiglie che ricominceranno a frequentare i servizi nelle strutture Delfino, Coccinella, Alice Franchetti, Fiocco di neve e del Centro per bambini L’Arca. “Non dobbiamo dimenticare che sono i bambini dei nidi i più piccoli alunni del nostro sistema educativo” aggiungono sindaco ed assessore “a cui da quest’anno, grazie alla disponibilità di personale e sindacati, abbiamo garantito il pieno accesso, azzerando le liste di attesa”. I nidi del comune di Città di Castello in controtendenza al dato regionale e nazionale hanno registrato un aumento pari a 131 domande. Complessivamente le strutture accoglieranno 164 bambini sotto i tre anni di età rispetto ai 147 dell’anno precedente. “Se da questa inversione di rotta si può ipotizzare un incremento dell’occupazione, soprattutto femminile, dall’altro è riconducibile alla corposa riorganizzazione che dal 2011 ha interessato tutto il settore pubblico della prima infanzia, con la qualificazione dei piani educativi, un’articolazione degli orari aderente alle esigenze dei bambini e delle famiglie, associata a una differenziazione dei percorsi. Ad esempio: i lavori di adeguamento che abbiamo compiuto nel corso dell’estate al Franchetti si sono resi necessari per la conversione della struttura al modello montessoriano sulla scia dell’eredità pedagogica di Alice Hallgarten, attualmente in fase di grande rivalutazione scientifica. Anche la flessibilità delle aperture, in via generale dalle 7.15 alle 18.15,  ci permette di programmare al meglio la didattica di concerto con le famiglie. La sostenibilità finanziaria di questo nuovo potenziato assetto è stata garantita  da una decisa revisione dei costi che ha abbattuto la spesa complessiva del trenta per cento, liberando risorse per un aumento di 9 unità del personale, in grado di far fronte al maggiorato numero di piccoli utenti, e in prospettiva alcune stabilizzazioni. In presenza di tariffe bloccate al 2011, dall’anno scorso è stata introdotta la fornitura gratuita di pannolini, un risparmio per le famiglie pari ad una o due rate mensili. Pensiamo di aver creato tutte le condizioni per un ambiente equilibrato e sereno di crescita, non disgiunto da un supporto concreto alle famiglie nella gestione quotidiana dei figli”.