Domenica scorsa, la cattedrale di Città di Castello, gremita di un pubblico attento ed emozionato, ha ricordato le vittime della Grande Guerra, a conclusione delle celebrazioni centenarie dei funesti eventi che segnarono tragicamente l’Europa ed in particolare l’Italia dal 1915 al 1918. Il silenzio, intonato dalla tromba, ed una preghiera alla Vergine delle Grazie, tratta dalla “Voce di Popolo”, settimanale cittadino del 1918, ha aperto il grande concerto che ha visto insieme 170 artisti tra coro e orchestra. Un applauso ha accolto l’invito del Presidente dell’Associazione Corale Marietta Alboni, Leonardo Becciu, a dedicare questo momento di musica e preghiera in suffragio dell’amato Vescovo Pellegrino Tomaso Ronchi, salito alla casa del Padre la settimana scorsa. Il “Requiem for the living” del compositore statunitense Dan Forrest, ha emozionato l’intera platea, con momenti di profondo misticismo e raccoglimento alternati a potenti squarci sonori; il silenzio di coloro che ci hanno lasciato e il grido dei vivi che sale al cielo nella lotta contro il dolore per la perdita dei propri cari e soprattutto nella promozione della vita, della dignità umana e della pace. Momento quindi non solo di musica, ma anche e soprattutto di ricordo, celebrazione, ascolto e preghiera, voluto dalla Corale Marietta Alboni e dalla Diocesi di Città di Castello, fortemente sostenuto da Regione Umbria, Comune di Città di Castello, con il contributo della Banca di Anghiari e Stia, Credito cooperativo e condiviso, oltre ogni aspettativa, dalla cittadinanza tutta, con una grande partecipazione. La suggestiva produzione della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli ha visto insieme la Corale Marietta Alboni, il Coro Canticum Novum di Solomeo , il Coro Polifonico Città di Tolentino e l’Orchestra da Camera di Perugia diretti dal M° Fabio Ciofini.