C2, un pari, una vittoria e una sconfitta per le umbre

Una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Rispettano la media inglese Gubbio e Foligno contro Sansovino e Spal, scivola il Gualdo in casa con il Castelnuovo. E' un pari prezioso quello del Gubbio a Monte San Savino, contro la seconda della classe, ottenuto tra l'altro con tante assenze. Al 23’ l’azione più pericolosa del primo tempo è sui piedi di Falomi, bravo ad eludere il fuorigioco ma non a trovare la rete di fronte ad un provvidenziale Fabbri. Il tempo si chiude con Agostinelli che al 43’ in diagonale impegna fabbri in parata bassa. Al 16’ della ripresa l’episodio che avrebbe potuto cambiare il volto della partita: Giacometti in area atterra agostinelli, ma l’arbitro lascia correre e non concede il rigore fra le sonore proteste del pubblico di casa. Il Gubbio agisce di rimessa, ma il predominio del Sansovino è piuttosto sterile. Anzi, la palla buona se la ritrova al 26’ Catalucci sui piedi dopo uno sciagurato rinvio di testa di benassi: il pallonetto del centrocampista rossoblu sfiora la traversa. Gli attaccanti toscani non pungono e allora ci prova il centrocampista pacciardi al 34’ con una specie di azione di sfondamento, ma fabbri neutralizza in due tempi con ottimo riflesso. Un minuto dopo chafer non riesce trovare la porta da buona posizione. La vittoria di giornata è del Foligno che contro la blasonata Spal centra il quarto successo consecutivo. Rompe l'equilibrio al 39° del primo tempo Bartolini che finalizza un'ottima azione di Iacona lanciato da Bonura. Il pari al 10 della ripresa con il centravanti Garba che di testa batte Ripa al termine di un'ottima azione sulla destra. La rete decisiva al 41° con Bonura che batte in diagonale Nordi dopo che Iacona aveva caparbiamente recuperato palla. La sconfitta che brucia è quella del Gualdo che a quattro minuti dal termine si vede trafitto dalla bestia nera Micchi, e i tre punti vanno così al Castelnuovo. Brucia la sconfitta perché il pari avrebbe fatto comodo in chiave play off, invece Borrello ha fatto di tutto per vinecerla la partita inserendo tutte le punte a disposzione. Alla fine il tecnico si assumerà tutte le responsabilità dell'insuccesso, che forse pregiudica il cammino play off