E' sempre più vicina l'ufficialità dello stop ai tre gironi di serie C di calcio, con il congelamento delle graduatorie, il blocco delle retrocessioni e un sistema di promozioni in B che premierebbe le prime di ogni girone più una fortunata estratta. In un'intervista a Sportmediaset il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha confermato la probabile chiusura dei campionati per coronavirus. La ripartenza dei tre gironi della terza serie è di fatto impossibile per ragioni sanitarie ed economiche. Ghirelli ne prende realisticamente atto: la sua preoccupazione è salvare il maggior numero possibile dei club e del format attuale da 60 squadre, divise in 3 gironi da 20 ciascuno. Il nodo resta quello delle promozioni e delle retrocessioni, col campionato interrotto. Pare scontata la promozione in B di Monza, Vicenza e Reggina, salde in testa ai rispettivi gironi, ma la decisione è da definire. Nel consiglio direttivo è emersa l'idea di promuovere in serie B appunto le 3 vincenti dei gironi, più una quarta per sorteggio, in assenza di play-off, ma quest' ultima soluzione non riscuote fatalmente l'unanimità dei consensi e offre il fianco a potenziali ricorsi: il Bari di De Laurentiis è tra i contrari. In questa eventuale lotteria rientrerebbe la Ternana nel girone C.
Invece il blocco delle retrocessione confermerebbe il Gubbio di patron Notari nella terza serie, vista la posizione in classifica fuori dai pleyout al momento della sospensione, per altro con una gara in meno di altre squadre, e comunque lontana dalla griglia playoff. Notari a più riprese ha auspicato questo epilogo per salvaguardare in primis la salute dei giocatori.