Calcio, serie C: domani il Consiglio Federale decide sui play out dopo il caso Modena. Probabile una sola retrocessione nel girone B

Si deciderà domani, 1 dicembre, il futuro dei playoff e dei playout dell'attuale stagione di Serie C. La FIGC, infatti, ha reso noto che alle 13 avrà il via un Consiglio Federale che si occuperà, tra i vari ordini del giorno, anche della possibilità di modificare gli spareggi promozione e salvezza dopo l'esclusione del Modena dal professionismo e, in particolare, dal Girone B della terza serie.

Si profila, da indiscrezioni trapelate nel pomeriggio, un'importante novità. Nel corso dell’Assemblea di Lega Pro odierna, sono stati illustrati i criteri del campionato e dei play dopo l’esclusione del Modena, con l’introduzione di un coefficiente di ponderazione, in conseguenza del minor numero di gare disputate nel Girone B. Lo stesso documento, trasmesso alla FIGC, sarà tema di confronto proprio domani nel consiglio federale.

Secondo quanto raccolto da TuttoC.com, però l'idea di base prevede che solamente le ultime due classificate si sfiderebbero in un unico playout: chi perderà retrocederà. Il confronto fra 17^ e 18^ classificata non si terrà se il distacco tra i due club sarà superiore agli otto punti (in quel caso a scendere sarà direttamente l'ultima in classifica). Invariati, invece, i playout negli altri due gironi. Le retrocessioni, dunque, passerebbero da 6 a 5, con il Modena eventuale sesta. La proposta verrà discussa domani nel Consiglio Federale indetto dalla FIGC e solo domani si avranno eventuali conferme o modifiche.

Stante la situazione attuale, dunque, passando questa ipotesi dovrebbero essere al momento Fano (a 7) e Santarcangelo (a 9 dopo la penalizzazione di un punto) le due squadre in zona playout, da cui il Gubbio è distante 6 punti. L'importante è che si faccia chiarezza su cosa dovrà avvenire a maggio, senza aspettare come in passato, di decidere a ridosso degli spareggi.