Usava i collari elettrici sui propri cani di razza segugio italiano durante la caccia, un uomo di 70 anni, di Campello sul Clitunno, che è stato denunciato dai carabinieri forestali. Il cacciatore e allevatore di cani è ritenuto responsabile del reato di detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze per aver utilizzato i collari elettrici su quattro segugi. Il settantenne è stato colto in flagranza di reato dai militari durante un controllo caccia nella zona montana fra Campello sul Clitunno e Cerreto di Spoleto; aveva il telecomando appeso al collo - riferiscono i carabinieri - e pronto all' uso per attivare la scarica elettrica sul collare indossato dai cani in modo da correggere eventuali comportamenti scorretti della muta. Durante le perquisizioni nella sua abitazione sono stati trovati e sequestrati 14 radiocollari. Per accertare le condizioni di salute di tutti i cani di proprietà del cacciatore e per le valutazioni sulle conseguenze fisiche e comportamentali da questi subite per l' uso di scariche elettriche, i carabinieri forestali si sono avvalsi della collaborazione dei servizi veterinari della Usl Umbria 2 di Spoleto e della consulenza di personale del dipartimento di Medicina veterinaria dell' Università degli studi di Perugia, per gli aspetti rilevanti in materia di medicina comportamentale, etologia e benessere animale.