Saranno un Capodanno ed un'Epifania da tutto esaurito.
Il 2018 chiude in bellezza per quanto riguarda il settore turistico e tutto fa ben sperare che il 2019 si rivelerà essere un anno di grandi soddisfazioni per albergatori e ristoratori.
Lo afferma Mario Salciarini, presidente dell'associazione Iridium, nata a Gubbio con lo scopo di riunire le strutture agrituristiche del territorio eugubino e di quelli limitrofi.
A partire dal ponte dell'Immacolata, infatti, il mese di dicembre ha registrato un picco di prenotazioni che da tempo non veniva eguagliato, per arrivare fino al boom di queste festività natalizie.
Tutto pieno 24, 25 e 26, in un'escalation che prevede un Capodanno alle stelle, seguito da un'Epifania da primato, tanto che è davvero difficile, se non impossibile, rispondere alle richieste dell'ultimo minuto, che nondimeno continuano ad arrivare.
Salciarini ha espresso la propria soddisfazione per quello che, come ha affermato, è stato il frutto di un lavoro di squadra.
L'amministrazione comunale di Gubbio, in sinergia con gli altri comuni della fascia appenninica, ha infatti fornito un grande sostegno agli operatori turistici, affinché si supportasse una vasta e radicata rete di professionisti in grado di fronteggiare la crisi dovuta agli avvenimenti del terremoto nel 2016.
Un rilancio avvenuto con pieno successo, del quale si deve dare merito anche e soprattutto alla collaborazione dell'associazione Iridium con le altre realtà del territorio, quali, per fornire alcuni esempi, Host, che riunisce le strutture alberghiere, extra-alberghiere e i ristoratori eugubini e del comprensorio, e l'associazione culturale Medusa, importante centro di connessione con gli eventi e le manifestazioni artistiche della zona.
Il format Gubbio è Natale ha, dalla sua, contribuito a rendere ancora più attrattiva la città e il territorio, consentendo a numerosi turisti di prolungare la propria permanenza grazie ad iniziative e luoghi di richiamo soprattutto per il target famiglia.
Su tutti, ovviamente, il traino fondamentale resta quello dell'Albero di Natale più grande del mondo, nato e consolidato negli anni grazie all'infaticabile lavoro dei volontari del comitato alberaioli che garantiscono una presenza di straordinario richiamo nazionale e internazionale.
Un importante contributo è stato, poi, offerto anche dalla campagna pubblicitaria che la regione Marche ha realizzato per la promozione dell'intero appennino-umbro marchigiano, attività dalla quale, secondo Salciarini, anche la regione Umbria dovrebbe trarre spunto per meglio incoraggiare l'afflusso di turisti, pianificando azioni ancora più mirate.
Tradizioni, cultura, storia e bellezza vanno messi al centro.
E l'augurio è che quest'impegno per il futuro possa alimentare l'onda positiva che ha posto sulla sua cresta i professionisti del turismo umbro, così da premiare l'eccellenza e renderla una garanzia per l'interno territorio. Con l'auspicio che il modello Gubbio è Natale possa essere declinato anche in altri periodi dell'anno.
Gubbio/Gualdo Tadino
28/12/2018 15:15
Redazione